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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Novembre 2011
 
   
  TRENTINO ALTO ADIGE: LEGGE FINANZIARIA DELLA REGIONE PER IL 2012 L’ASSESSORA REGIONALE MARTHA STOCKER ILLUSTRA LE SEMPLIFICAZIONI INTRODOTTE NEL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO REGIONALE PER I PERIODI DI CURA E ASSISTENZA E L’ESTENSIONE DEL PROGETTO PENSPLAN.

 
   
  Trento, 28 novembre 2011 - L’assessora regionale al pacchetto famiglia e alla previdenza Martha Stocker ha presentato il 24 novembre le importanti novità contenute nella finanziaria della Regione per l’anno 2012 relative ai settori di sua competenza. La prima novità riguarda il versamento diretto del contributo regionale alla copertura previdenziale dei periodi dedicati alla cura dei figli o dei familiari non autosufficienti, che snellisce e semplifica notevolmente le modalità per accedere a tale contributo. La seconda prevede di estendere il campo d’azione del Progetto Pensplan per rispondere sempre meglio con progetti innovativi alle esigenze di un moderno welfare. La commissione legislativa ha approvato le proposte dell’assessora Stocker, che approderanno in Consiglio regionale nel prossimo mese di dicembre. Progetto Pensplan: La Regione intende allargare il campo d’azione di Pensplan a sostegno di una più ampia politica sociale territoriale. Per consentire le realizzazione di progetti innovativi quali ad esempio il risparmio casa o i fondi sanitari e darsi per tempo gli strumenti atti a sostenere in modo adeguato le due Province autonome la Regione ha introdotto e approvato nella legge finanziaria due importanti premesse: 1. Il primo intervento punta ad aprire la partecipazione azionaria nella società Centrum Pensplan S.p.a., di cui la Regione è socio principale, anche alle due Province di Trento e di Bolzano: la Giunta regionale potrà infatti cedere alle due Province autonome azioni della società fino ad un massimo del 2 per cento del capitale sociale. 2. La norma prevede inoltre di estendere il raggio d’azione del Progetto Pensplan, pur restando sempre nel campo previdenziale inteso nel senso più ampio: accanto ai fondi pensione Pensplan potrà occuparsi anche di progetti legati al risparmio previdenziale e alla sanità integrativa. Corresponsione diretta dei contributi previdenziali nei fondi di previdenza complementare per periodi di assistenza ai figli e a familiari non autosufficienti: In futuro il versamento contributivo di euro 3.500 per i periodi dedicati alla cura dei figli e all’assistenza di familiari non autosufficienti sarà effettuato direttamente su un apposito conto della persona beneficiaria. La prassi finora seguita prevedeva che gli aventi diritto anticipassero il versamento che in seguito veniva rimborsato dalla Regione o dall’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (Asse). Fatti salvi i contributi per periodi di assistenza ai figli: Coloro che, dopo aver usufruito del congedo parentale, decidono di astenersi dal lavoro per assistere i figli, possono fare affidamento, per un massimo di 12 mesi entro i tre anni di vita del bambino, su un contributo (finalizzato alla costituzione di una pensione obbligatoria) per la copertura previdenziale di tali periodi di astensione fino all’importo massimo di 6.000 euro. Resta invece confermato il contributo regionale per coloro che effettuano versamenti presso un fondo complementare. Esso però non dovrà più essere anticipato, ma verrà corrisposto direttamente. Si tratta di un considerevole vantaggio finanziario per molte famiglie, laddove attualmente molto spesso, anche a causa della perdita dello stipendio di un genitore, l’anticipazione di tale contributo previdenziale significherebbe un ulteriore aggravio per il bilancio familiare. Al contrario i contributi dovuti all’Inps devono essere anticipati dai diretti interessati, dato che soltanto lo Stato può intervenire riguardo ai relativi presupposti giuridici e amministrativi. Naturalmente la corresponsione diretta troverà applicazione anche per i versamenti contributivi regionali per i periodi di assistenza a familiari non autosufficienti.  
   
 

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