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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Gennaio 2007 |
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CORECOM: A POLCENIGO SPEGNIMENTO DELLŽIMPIANTO DI RADIODIFFUSIONE APPARTENENTE ALLŽEMITTENTE TELEVISIVA MEDIASET A CAUSA DI UNO SFRATTO ESECUTIVO
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Trieste, 22 gennaio 2007 - Il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg), dopo la segnalazione del sindaco di Polcenigo, Carlo Toppani, inerente lo spegnimento dellŽimpianto di radiodiffusione appartenente allŽemittente televisiva Mediaset a causa di uno sfratto esecutivo dallŽabitazione che lo ospitava, pur non avendo specifiche competenze a riguardo, ha fatto quanto possibile per chiarire le procedure necessarie per arrivare a una possibile soluzione. La competenza specifica appartiene al ministero delle Comunicazioni e, nel nostro caso, allŽIspettorato territoriale del ministero delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia - sede di Trieste. Il Corecom ha contattato a livello informale sia i responsabili di Mediaset per lŽarea nord-est, sia lŽIspettorato territoriale. Dai colloqui è emersa la sostanziale disponibilità di Mediaset a ripristinare lŽimpianto, purché il Comune di Polcenigo metta a disposizione un terreno e provveda alla posa della necessaria infrastruttura di sostegno (palo, traliccio). Per quanto riguarda lŽIspettorato non dovrebbero esserci impedimenti di carattere giuridico, anche in virtù di quanto disposto dallŽart. 28, co. 3 del d. Lgs. N. 177/05 (Testo unico della radiotelevisione), in cui si afferma: "Fino alla completa attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive in tecnica digitale il ministero autorizza, attraverso i propri organi periferici, modifiche degli impianti di radiodiffusione sonora e televisiva e dei connessi collegamenti di comunicazioni elettroniche censiti ai sensi dellŽarticolo 32 della legge 6 agosto 1990, n. 223, nel caso di trasferimento, a qualsiasi titolo, della sede dellŽimpresa o della sede della messa in onda, ovvero nel caso di sfratto o finita locazione dei singoli impianti. Il ministero autorizza, in ogni caso, il trasferimento degli impianti di radiodiffusione per esigenze di carattere urbanistico, ambientale o sanitario ovvero per ottemperare ad obblighi di legge". EŽ quindi opportuno rivolgersi allŽIspettorato stesso per ulteriore conferma di quanto esposto e inviare formale richiesta di autorizzazione alla predisposizione del nuovo impianto. . |
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