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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Novembre 2011
 
   
  "SORSI DI VALTELLINA": FINO AL 4 DICEMBRE PROTAGONISTI I VINI DI VALTELLINA IN 18 RISTORANTI DI MILANO E BRIANZA. AI CLIENTI VERRANNO OFFERTI UN CALICE DI DI VALTELLINA SUPERIORE DOCG CON LA PRIMA PORTATA E UNO DI SFORZATO DOCG CON IL SECONDO PIATTO.

 
   
  In Lombardia esiste un’eccellenza enologica che molti lombardi, anche tra i gourmet di lunga passione, ignorano o sottovalutano: i vini rossi di Valtellina, che a buon diritto si possono considerare tra i più importanti non solo della Regione ma anche di tutta l’Italia e che reggono il confronto con etichette internazionali di grande lignaggio. Sono vini di eccezionali qualità, tutti a prevalente o esclusivo uvaggio Nebbiolo, un vitigno di grande nobiltà che dona profumi intensi, sapori ricchi e una stoffa morbida e avvolgente: l’abilità, le attente cure e la passione di viticoltori e di case vinicole valtellinesi sanno valorizzare le uve con pratiche colturali di grande dedizione e con le più accurate tecniche di vinificazione e di affinamento, fortemente progredite nel corso degli anni, fino ad ottenere quei vini che danno mirabili sensazioni e grandi soddisfazioni a chi le degusta. Sono vini nati in stretta correlazione col territorio valtellinese, un territorio montuoso e quindi difficile da coltivare ma dalle eccezionali qualità climatiche, soleggiate e asciutte, dove il vitigno Nebbiolo, che in loco si chiama Chiavennasca, trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio. L’ambiente scosceso, che va da un’altitudine di 300 fino a quasi 800 metri, è stato trasformato dalla forte volontà del contadino valtellinese, che con la sua fatica ha costruito i terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco (si estendono per circa 2500 chilometri, sulla fascia lunga 60 che va da Morbegno a Tirano, e sono tutelati dall´U.n.e.s.c.o. Come patrimonio dell´umanità): questo comporta costi di mantenimento altissimi, che si riflettono sul prezzo finale del vino; d’altro canto, le etichette valtellinesi sono comunque importanti e costano meno di concorrenti di pari qualità. Per far conoscere questa realtà, di assoluto valore nel quadro della produzione vinicola nazionale e non solo, è nata, in sinergia tra il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina e Vitaminemilano, editrice della rivista dei gourmand lombardi “Ristorarte”, la manifestazione “Sorsi di Valtellina” che si svolgerà come prima tappa (altre ne seguiranno nel tempo) a Milano e in Brianza tra il 26 novembre e il 4 dicembre: in 18 ristoranti selezionati (vedi l’elenco in calce), verranno offerti a tutti i clienti un calice di Valtellina Superiore Docg con la prima portata e uno di Sforzato Docg con il secondo piatto, in modo che la degustazione di questi nettari possa ricordare che i vini di Valtellina non hanno niente da invidiare ad altre bottiglie che hanno tratto vantaggio da un marketing più capillare e aggressivo e che sono da prendere in assoluta considerazione sia al ristorante che a casa. Ai clienti sarà anche distribuito un pieghevole, la “Carta d’Identità” dei vini in degustazione, e un Buono Sconto “Invito in Valtellina” da utilizzare per acquistare i vini preferiti nelle zone di produzione. Il giorno 26 novembre in 5 locali selezionati si svolgerà un happy hour a prezzo speciale (5 euro) con un calice di vino valtellinese  
   
 

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