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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Novembre 2011
 
   
  RIFORMA TPL, IERI IN TOSCANA TAVOLO ISTITUZIONALE

 
   
   Firenze, 29 novembre 2011 – Avanti tutta sulla strada che porterà entro breve alla nuova gara di ambito regionale per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale. Ieri presso la sede di piazza dell’Unità della Regione Toscana si è riunito il tavolo di concertazione istituzionale con Anci, Upi, Uncem e Consiglio delle Autonomie locali che ha affrontato anche il tema delle futura riforma del trasporto pubblico in Toscana. L’assessore regionale alla mobilità Luca Ceccobao ha illustrato lo stato di attuazione della riforma, aggiornando i rappresentanti istituzionali sui progressi fatti fino ad ora. La riforma del trasporto pubblico locale in Toscana: Fino all’anno scorso il trasporto pubblico locale (in base al patto stabilito con la legge 422/1997) era un servizio nazionale garantito dallo Stato e gestito a livello locale. Con le manovre del luglio 2010 e le misure prese nella scorsa estate, si è passati da oltre 2 miliardi di trasferimenti statali per il tpl (bus e treni) del 2010 a soli 400 milioni per il 2012. Cifra che deve essere suddivisa tra tutte le Regioni. In Toscana si è passati dai 220 milioni del 2010 a 165 milioni nel 2011 e solo 24 milioni nel 2012 (ben l’88% in meno rispetto al 2010). La Regione Toscana per il 2011 è intervenuta a ‘tamponare’ la situazione con quasi 200 milioni di risorse straordinarie tratte dal proprio bilancio che hanno garantito il prosieguo del servizio, ma nonostante questo ci sono stati disagi e tensioni sindacali. Per riuscire a garantire la circolazione degli autobus nel prossimo futuro la Regione ha deciso di bandire una gara unica di ambito regionale per l’assegnazione di un unico contratto di servizio valido per tutto il territorio toscano. Una rivoluzione rispetto alla situazione attuale che vede 14 aziende di trasporto pubbliche , una rivoluzione resa necessaria dalla mancanza di risorse, ma che diventa un’occasione per innovare il servizio e ridisegnarlo, per ottimizzare percorsi e risorse con la Collaborazione degli enti locali. La gara sarà bandita nel 2012 ed assegnerà il contratto per 9 anni (2013-2021). Le risorse base messa a disposizione dalla Toscana per la gara sono 160 milioni di corrispettivo e 30 milioni di investimenti in nuovi autobus all’anno per 9 anni. Per il 2012, anno di transizione, la Regione Toscana ha intanto deciso di riservare 200 milioni di euro al trasporto pubblico, in modo da garantire il mantenimento del servizio, in attesa della rivoluzione del 2013. Alle cifre stanziate dalla Regione Toscana si sommeranno i fondi eventualmente stanziati dagli enti locali. Nel frattempo stanno lavorando in tutte e dieci le Province le Conferenze dei servizi, composte dai rappresentanti della Provincia interessata e di tutti i Comuni, che avranno il compito di disegnare la futura rete dei servizi (cioè dire quante e quali linee di autobus ci saranno, da dove passeranno, quale sarà la frequenza, ecc) in base alle esigenze specifiche dei singoli territori.  
   
 

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