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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Dicembre 2011 |
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FARHAD RE S-S2012: MUST HAVE DELLA COLLEZIONE LA SACCA DOUBLE EMPLOI
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Farhad Re nasce nel 2001 come azienda di Alta Moda realizzando abiti che riescono ad attirare l’attenzione di donne come Catherine Deneuve, Brigitte Nielsen, Ursula Undress, Joan Collins e molte altre. Nel 2010 l’azienda decide di focalizzare tutte le sue sinergie sull’accessorio, si specializza così nella realizzazione della “Borsa”, oggetto di culto per la donna esigente, rendendosi poi sempre più conto con il passare degli anni che l’accessorio è la cornice di un bell’abito. Farhad Re restringe sempre di più la sua ricerca e trasforma la borsa in un oggetto molto apprezzato non solo nella forma, ma anche nei pellami e negli accessori che la completano. L’azienda vuole far conoscere al mondo femminile la vera funzionalità di una borsa e lo fa partendo dalla forma, dando così vita alla Sacca, must della collezione. La borsa a sacca è capiente e molto funzionale, da utilizzare dalla mattina alla sera cambiandone ovviamente il contenuto…. Dall’indispensabile al superfluo…. Al giorno d’oggi la borsa non deve essere solo un accessorio o una bella cornice, perché attualmente la donna è molto esigente e attenta e pretende che la “sua borsa” possa soddisfarla in tutto, a partire dalla forma dai pellami e dai dettagli che contraddistinguono le borse Farhad Re. Nasce così la Sacca con il doppio manico, quello da giorno realizzato con lo stesso pellame della borsa e quello gioiello da sera in metallo intrecciato (nickel o color oro), la sostituzione di uno con l’altro è facile bastano due semplici click laterali… ed ecco che la nostra borsa da giorno è diventata una elegante e capiente sacca da sera. La sacca viene proposta in due pellami diversi e contrastanti tra di loro, pelle vintage, invecchiata e rovinata prima della finitura lucida attraverso diversi passaggi tra cui una centrifuga con pietre che la rendono all’occhio quasi vecchia e vissuta, e la versione in crosta non molto leggera al fine di mantenere, grazie alla rigidità, il volume e le forme dovute e volute. All’interno è proposta una pochette nella stessa tinta e lavaggio, legata con una catenella agli anelli laterali della borsa, molto utile in una borsa capiente, soprattutto per gli oggetti più piccoli. Entrambi i materiali ad effetto vissuto, la rendono simile ad una sacca anni ‘60/’70 originale, con la particolare possibilità di trasformarla in un oggetto chic sostituendo il manico, volutamente vistoso e lucido, che lascia trasparire l’effetto voluto dell’invecchiamento della pelle. Proposta in tre diverse misure, grande, media e la piccola pensata con l’idea delle dimensioni di una pochette ma in una versione totalmente nuova, non più rigida e sagomata a cui siamo abituati bensì morbida e senza specifica forma. Per questo motivo, la scelta del designer di rifinire le sacche senza fodera per non influire e modificare il movimento naturale della pelle. Entrambe le cartelle colore della versione Vintage e della versione in Crosta sono ricche di varianti, i colori base assumono sfumature nuove, come il bianco che nella variante off white sembra un bianco già utilizzato, il celeste che nella variante turchese prende le sfumature degli azzurri marini e il rosso che diventa uno sfumato rosso corallo brillante. Tutta la collezione Farhad Re dai pellami agli accessori è rigorosamente Made in Italy |
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