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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Dicembre 2011
 
   
  LAVIS: INAUGURATA LA BRETELLA CHE COLLEGA LA STATALE DEL BRENNERO CON LA ZONA INDUSTRIALE CON UNA BREVE CERIMONIA ALLA PRESENZA DEL VICEPRESIDENTE E ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI ALBERTO PACHER

 
   
   Trento, 1 dicembre 2011 - Il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher ha inaugurato a Lavis la bretella che collega la statale n. 12 del Brennero con la tangenziale Trento Nord-mezzolombardo. Si tratta di soli 1.250 metri di strada a due corsie, ma che costituiscono il tassello di completamento della rivoluzione viabilistica che in questi ultimi anni ha interessato e sta interessando la borgata di Lavis. Non a caso, al taglio del nastro erano presenti, oltre al vicepresidente Pacher e all´assessore Ugo Rossi in rappresentanza della Giunta provinciale, il sindaco di Lavis Graziano Pellegrini, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni locali della Piana Rotaliana e della Val di Cembra, unitamente ai responsabili e ai funzionari della Provincia, tra cui Raffaele De Col, dirigente generale della Protezione civile e infrastrutture e Luciano Martorano, dirigente del Servizio infrastrutture stradali e ferroviarie. "La presenza, oggi, dei sindaci e degli assessori non solo dei comuni direttamente interessati a questa bretella di collegamento tra la statale del Brennero e la tangenziale Trento Nord-mezzolombardo, ma anche dei territori circostanti e delle valli limitrofe – ha detto il vicepresidente Pacher nel prendere la parola prima del taglio del nastro, – è molto significativa. Il mio auspicio, infatti, è che questo relativamente breve tratto di strada da molti anni atteso, che consentirà di trasferire ampie quote di traffico pesante e leggero dalla statale del Brennero alla nuova bretella che percorre la parte occidentale della valle dell´Adige, sia l´occasione per prefigurare e realizzare scenari completamente nuovi, capaci di cambiare la qualità della vita di ampie porzioni del territorio della valle e delle valli contigue. Ad esempio, il declassamento della statale del Brennero da strada di grande percorrenza a via di collegamento meno trafficata fra Trento e Lavis ci consentirà di ridisegnarne e riorganizzarne i flussi viari, prevedendo ad esempio corsie preferenziali per il trasporto pubblico, che in tal modo avrà la possibilità di svolgere le proprie funzioni con un numero maggiore di corse e con un´efficacia migliore. Ne nascerà, questo è il mio augurio, un grande distretto urbanistico che, pur rispettando le singole identità municipali, proporrà una mobilità maggiormente integrata, togliendo dalla strada una quota significativa di trasporto privato". Il disegno di riorganizzazione della viabilità a nord di Trento, insomma, si sta completando: "Di sicuro – ha ancora detto Alberto Pacher, – grazie a questa bretella la qualità della vita della borgata di Lavis migliorerà notevolmente, realizzando uno degli obiettivi che la Provincia s´era posta quando diede vita al Piano viabilità del territorio provinciale: restituire alle città, alle borgate, ai paesi quote di vivibilità consistenti, che accompagnassero un nuovo sviluppo delle comunità locali, in un ambiente finalmente eco-compatibile e meno inquinato." Analoga soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Lavis Graziano Pellegrini, che ha fatto una sintetica "storia" della bretella che collega la statale con la zona industriale: "Quella che oggi inauguriamo è la miglior mediazione possibile per venire incontro alle esigenze di tutti. Non è stato facile, si sono stati intoppi e resistenze, ma alla fine oggi possiamo dire che Lavis trarrà indubbio vantaggio dall´alleggerimento del traffico sulla statale e che ciò sarà di conforto anche per i territori immediatamente circostanti". L´ingegner Luciano Martorano ha chiuso la breve e semplice cerimonia illustrando le caratteristiche tecniche dell´opera, che vedrà il suo pieno completamento nella primavera del 2012 con la realizzazione della prevista rotatoria sullo sbocco meridionale, oggi temporaneamente sostituita da una provvisoria bretellina. (m.N.) Scheda Tecnica Dell´opera - L’intervento è consistito nella costruzione di un tratto di strada lungo circa 1.250 metri, con l´obiettivo di intercettare il traffico pesante e quello leggero che giungono a Lavis dalle arterie provenienti dalla valle di Cembra e dalla statale n. 12 del Brennero, riducendo il traffico di attraversamento nell’abitato di Lavis e lungo la statale nel tratto tra Lavis e Trento. La nuova bretella, inoltre, risolverà anche il problema del traffico pesante che viene generato dalla zona industriale di Lavis, creando un’adeguata connessione a Nord in prossimità della ditta Sevignani sulla rotatoria esistente. La strada è stata oggi aperta al traffico veicolare in via provvisoria, utilizzando una bretella temporanea, in attesa del completamento dei lavori della rotatoria Sud previsto per la primavera 2012. I lavori, infatti, si sono protratti oltre i tempi originariamente previsti perché sono stati introdotti nel progetto ulteriori interventi per ottimizzare la funzionalità dell’opera, realizzando ad esempio il nuovo sottopasso ciclabile, nonché per l’interferenza coi lavori di spostamento del metanodotto Snam che hanno interessato il l’asta principale e la bretella provvisoria, vincolando la possibilità di realizzare i lavori della nuova rotatoria Sud (zona sede A.s.i.a.). Ecco alcuni dati tecnici dell´opera: - lunghezza tracciato: circa 1250 metri, prevalentemente in rilevato - larghezza complessiva: 9 metri e mezzo - larghezza corsie di marcia: 2 x 3.50 metri - larghezza banchine: 2 x 1.25 metri Opere d’arte: - 1 sottopasso stradale ad uso agricolo alla progressiva 546.67 - 1 sottopasso ferroviario ad uso agricolo alla linea del Brennero - 1 sottopasso ciclabile in prossimità della rotatoria “Sevignani” - circa 700 m lineari di muri di sostegno rilevato lato Ovest dell’asta principale - muri di sostegno viabilità secondaria: rampe di accesso al sottopasso stradale Dati relativi ai materiali utilizzati: - circa 4.000 metri cuci di calcestruzzo - circa 4.600 tonnellate di conglomerati bituminosi Il costo complessivo dell´opera, compresi gli oneri derivanti dalle varianti in corso d´opera, è stato di € 12.300.000,00. I lavori sono eseguiti aggiudicati all’impresa Viscolor S.r.l. Di Rovereto. Progettisti dell’opera: ing. Luciano Martorano, Ing. Matteo Pravda Direttore dei lavori: ing. Massimo Negriolli Direttore operativo: geom. Franco Micheli Collaudatore: ing. Claudio Candioli Coordinatore per la sicurezza in esecuzione: ing. Giorgio Raia Direttore tecnico dell’impresa Italbeton S.r.l.: p. Ind. Giuliano Coslop Responsabile del Procedimento: ing. Raffaele De Col Coordinamento Ufficio Strade n.1 : ing. Mario Monaco.  
   
 

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