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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Dicembre 2011
 
   
  NUOVA FISCALITÀ LOCALE, OLTRE CENTO PARTECIPANTI A CORSO SCUOLA UMBRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

 
   
  Perugia, 1 dicembre 2011 - Sono stati oltre cento i partecipanti al corso sulla gestione della "nuova" fiscalità locale che, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si è svolto ieri a Villa Umbra. L´attività di accertamento, per consentire una sempre maggiore equità fiscale, e la riorganizzazione della riscossione delle entrate sono state rese quanto mai attuali dalla recente "rivoluzione" apportata con i decreti attuativi relativi al federalismo fiscale e la nuova normativa in materia di riscossione delle entrate degli enti locali. Da qui l´esigenza di organizzare una giornata formativa, gratuita per affrontare, ha sottolineato Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, le due fasi di gestione delle entrate, evidenziando profili sia teorici e sia pratici, con l´intento anche di fornire indicazioni operative agli addetti ai lavori. A breve, ha reso noto, sarà attivato il Forum dei dirigenti e responsabili degli Uffici Tributi per poter condividere consigli e buone pratiche. "Il settore dei tributi è uno dei principali e la nostra Scuola - ha detto Naticchioni - vuole impegnarsi con altri enti formativi specializzati in materia per poter arricchire l´offerta formativa". Il primo relatore, Giuseppe Tinelli, docente di Diritto Tributario all´Università di Roma Tre, coordinatore e responsabile scientifico dell´attività, ha introdotto il tema dell´accertamento dei tributi locali e la partecipazione dei Comuni alla verifica dei tributi erariali. Ha fatto chiarezza, inoltre, sulle responsabilità amministrative dei dirigenti e funzionari nella gestione della fiscalità locale. "Occorre rendere autonomo l´Ufficio Tributi - ha detto Fabio Saponaro, docente di Scienza delle finanze e Diritto finanziario dell´Università del Salento - da altri uffici, come l´Ufficio Ragioneria, a cui molte volte risulta incardinato, il cui responsabile area - ragioniere capo - rappresenta il soggetto apicale. Questa forma di dipendenza priva il responsabile della posizione organizzativa, nei Comuni privi di dirigente, ma crea quotidiana intromissione nella corretta gestione dei tributi". A suo avviso, si deve "investire sulla professionalità e sulla formazione del personale dell´Ufficio Tributario, in quanto il successo di qualunque amministrazione comunale sarà legato alla capacità dell´Ufficio Tributi di saper gestire l´utilizzo delle nuove imposte e di poter sfruttare adeguatamente i nuovi strumenti di accertamento e partecipazione all´attività di accertamento introdotti dalla riforma federalista". La gestione della riscossione e del contenzioso in materia di tributi locali sono stati illustrati da Angela Piri, avvocato, dottore di ricerca in Diritto tributario internazionale. Ha concluso la giornata formativa Stefano Baldoni, responsabile Servizi finanziari del Comune di Corciano, che ha esaminato la riscossione delle entrate dei Comuni dopo la riforma del Dl 70/2011. Baldoni ha parlato anche della cessazione degli affidamenti diretti ad Equitalia delle modalità di gestione della riscossione spontanea e coattiva delle entrate analizzando le possibili opzioni per gli Enti e dell´ingiunzione fiscale e le procedure per l´affidamento esterno della riscossione.  
   
 

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