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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Dicembre 2011 |
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RITMIRITRATTI: UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE POLITICHE SOCIALI
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Saint-Christophe, 1 dicembre 2011 - Sessanta scatti per cogliere, attraverso la fotografia, le politiche sociali in Valle d’Aosta dalla prima infanzia alla Terza età. L’obiettivo è di raccontare spaccati di vita, storie di solidarietà e di aiuto, esperienze di relazione e di umanità che ogni valdostano, in una forma o nell’altra, si trova a vivere. Le foto sono raccolte in un volume, intitolato “Ritmiritratti”, edito da Musumeci, attraverso cui l’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali ha voluto descrivere i servizi regionali per i bambini, i disabili, i giovani e gli anziani. Albert Lanièce, Assessore alla sanità, salute e politiche sociali - Questa è l’occasione per fare un omaggio sia agli operatori che lavorano in questa sede che agli utenti la frequentano. Era importante, cogliendo l’occasione di questo libro, far conoscere alla popolazione i servizi a disposizione, utilizzando immagini artistiche e particolarmente evocative. Gli scatti sono stati utilizzati anche per allestire una piccola mostra all’interno della sede della Direzione Politiche sociali di Saint-christophe che, da qualche tempo, si è dotata di una nuova cartellonistica per rendere più fruibili gli spazi. Albert Lanièce, Assessore alla sanità, salute e politiche sociali - Questa giornata ci permette di mostrare ai media gli uffici che, oltre ad essere rinnovati con le immagini fotografiche del libro esposte sulle pareti, rappresentano per noi una sorta di trincea per quanto riguarda le politiche sociali. Qui ogni giorno arrivano gli utenti, arrivano i disperati, arrivano quelli che hanno bisogno di portare avanti gli aiuti per i loro familiari e per i loro cari. Sono uffici importanti perché qui si porta avanti veramente l’aiuto alle persone per quanto riguarda le politiche sociali. Le fotografie sono state realizzate da Samuel Giudice e da Fabrizio Falcomatà. Le loro immagini tracciano un percorso tra i volti e le emozioni degli utenti e degli operatori dei vari servizi. Un percorso, durato circa un anno, che ha lasciato un’impronta anche nella loro esperienza professionale. Samuel Giudice, fotografo - Abbiamo cercato di restituire tutto questo mondo. Si passa dall’infanzia, che ha certe caratteristiche, attraversando il mondo dei disabili e tutta la parte dei giovani fino ad arrivare agli anziani e ovviamente i contrasti sono fortissimi. Abbiamo cercato di sottolineare, di dipingere questi contrasti nel modo più reale possibile. Sicuramente è stato un bel lavoro che ci ha impegnato tanto non solo dal punto di vista professionale ma anche da quello umano. Proprio il passare da tutte queste realtà così differenti ha modificato il nostro modo di vedere, fino a cogliere le cose da un punto di vista sicuramente diverso. C’è stata una crescita dal punto di vista umano ed è stata un’esperienza incredibile. |
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