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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Dicembre 2011
 
   
  TRENTO: DUE GIORNI DI RIFLESSIONE SULLA RESPONSABIILITÀ DEGLI ADULTI NEL TENERE LA CLASSE

 
   
  Trento, 1 dicembre 2011 - Le difficoltà del fare scuola con preadolescenti e adolescenti vengono segnalate periodicamente dagli episodi di cronaca che denunciano relazioni difficili e un clima in classe molto faticoso da gestire. La tentazione è quella di etichettare questi comportamenti come aspetti devianti, al limite della patologia, col rischio di liquidarli come aspetti singoli, staccati da tutto il resto e da gestire con l’esperto di turno. Per entrare più nel merito di questi fenomeni e individuare le risposte più idonee, l’Iprase del Trentino e l’Associazione nazionale Context hanno promosso un convegno di due giorni a Trento (giovedì e venerdì 1-2 dicembre), "Tenere la classe La responsabilità degli adulti", presso il Palazzo dell’Istruzione Via Gilli 3, con relazioni di esperti e lavori di gruppo. In apertura, l’intervento dell’assessore Marta Dalmaso. Le difficoltà del fare scuola con preadolescenti e adolescenti è segnalato periodicamente dagli episodi di cui la cronaca ci informa con atti che denunciano relazioni difficili e climi di classe molto faticosi da gestire. La tentazione che percorre i discorsi su questi aspetti è quella di etichettare i comportamenti dei singoli alunni come aspetti devianti, al limite della patologia. Il rischio di una simile prospettiva è quello riduzionistico, vale a dire di liquidare come aspetti singoli, staccati da tutto il resto, e attribuirli per la loro gestione all’esperto di turno: lo psicologo, il criminologo, l’assistente sociale e così via. Il convegno mira ad inquadrare invece la complessa problematica dello stare a scuola nelle sue diverse componenti, che riguardano il lavoro in classe e la motivazione ad imparare, il lavoro degli adulti - insegnanti e dirigenti in primo luogo - , le regole della convivenza e la loro costruzione, i rapporti con le famiglie e infine anche “i casi” che si incontrano nella normalità della vita scolastica. Il tal modo facendo riferimento ad esperienze scolastiche realizzate e col contributo di esperti che hanno focalizzato aspetti diversi – dal lavoro quotidiano degli insegnanti, alla costruzione di relazioni educative, all’allestimento di contesti adeguati – si vuole restituire una concezione articolata del vivere a scuola, che non banalizzi i problemi o li neghi attribuendone la competenza a degli esperti, ma che costituisca un riferimento per progettare e realizzare contesti e condizioni per apprendere meglio e valorizzi la socialità che la scuola presuppone. L’associazione Context, che in partnership con l’Iprase del Trentino organizza il convegno, è un’associazione senza fini di lucro di studiosi di psicologia dello sviluppo e dell’educazione, operanti in sei università (Torino, Bologna, Padova, Roma Bari Salerno ) e di esperti noti per il loro impegno in campo educativo, fra cui il neo sottosegretario Marco Rossi-doria. L’associazione inoltre, in partnership con reti di scuole, partecipa a progetti europei che promuovono ricerche e attività per prevenire dispersione e abbandono scolastico.  
   
 

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