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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Dicembre 2011
 
   
  I NIDI COMPIONO 40 ANNI. 260MILA BAMBINI MILANESI LI HANNO FREQUENTATI DAL 1974 AD OGGI A MILANO IL 37% DEI BIMBI È ISCRITTO AI NIDI: UNA PERCENTUALE MOLTO PIÙ ALTA DI QUELLA NAZIONALE PARI AL 10%

 
   
  Milano, 5 dicembre 2011 - I nidi compiono 40 anni e, per l’occasione, l’assessorato all’Educazione di via Porpora 10 è stato circondato da palloncini colorati. Il 2 dicembre del 1971 veniva approvata in Senato la legge 1044 che istituiva gli asili nido in Italia. Tre anni dopo, nel 1974, a Milano, nasceva il primo asilo nido del Comune in viale Suzzani 264. Nel 1976 erano già 8 le strutture comunali che accoglievano i bambini milanesi nella fascia 0-3 anni. Oggi sono 100 gli asili nido a gestione diretta, 48 quelli a gestione accreditata, 155 le strutture private convenzionate. Dal 1974 a oggi 260mila piccoli milanesi hanno frequentato i nidi. Attualmente sono 9.983 le bambine e i bambini che utilizzano il servizio tramite l’Amministrazione comunale. Il 37% dei bimbi residenti a Milano va ai nidi, pubblici o privati: una percentuale molto più alta di quella nazionale, pari al 10%. “L’istituzione degli asili nido ha attuato un vera e propria rivoluzione della vita sociale nel nostro Paese e nella nostra città: i nidi offrono alle donne un grande sostegno per la loro emancipazione e la loro attività lavorativa e, ai bambini, un nuovo modo di crescere in condivisione quotidiana con i loro coetanei”, ha dichiarato la vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida. “Questa Amministrazione – ha continuato la vicesindaco – ritiene prioritario sviluppare e garantire la qualità dei nidi perché, a maggior ragione in un momento di grave difficoltà economica, è indispensabile garantire alle donne lavoratrici e alle loro famiglie questo servizio, che rappresenta anche il primo vero mezzo di integrazione sociale per i nuovi italiani”. Sono 3.000, infatti, i bambini figli di genitori stranieri che frequentano i nidi, il 30% degli iscritti. L’intervento dell’Amministrazione comunale a sostegno dei servizi per la prima infanzia supera le indicazioni del Trattato di Lisbona, secondo cui almeno il 30% dei bambini deve avere la possibilità di frequentare i nidi. Un’indicazione importante sottolineata anche dal nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti, secondo cui i servizi per la prima infanzia sono uno dei punti di partenza per far ripartire lo sviluppo del Paese.  
   
 

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