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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Dicembre 2011
 
   
  PLENARIA A BRUXELLES: IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA IL BILANCIO PER IL 2012

 
   
   Bruxelles, 5 novembre 2011 - Il Parlamento europeo giovedì ha approvato le cifre finali e le aree di spesa prioritarie del bilancio comunitario per il 2012, come d´accordo raggiunto durante i negoziati fra Parlamento e Stati membri lo scorso 18 novembre. Ecco le priorità del Parlamento - Le proposte del Parlamento europeo si sono focalizzate su crescita, innovazione, occupazione, controllo dei confini, gestione delle migrazioni e supporto dello sviluppo democratico nel mondo arabo. Queste priorità sono state tutte accolte dagli Stati membri nell´accordo finale. Aumenti limitati per i pagamenti - Tutti gli aumenti negli stanziamenti di pagamento saranno limitati, come richiesto dagli Stati membri. Commissione, Consiglio e Parlamento si sono trovati d´accordo sulla necessità di fare un punto della situazione nel corso prossimo anno per vedere se il bilancio, cosi come approvato, è realistico o se sarà necessario apportare degli aggiustamenti. Gli Stati membri hanno firmato una dichiarazione in tal senso. Il bilancio totale per il prossimo anno ammonterà a 129,1 miliardi di euro (aumento dell´1,86%) per i pagamenti e 147,2 miliardi (+3,8%) per gli impegni di spesa. Il Presidente della delegazione del Pe in sede di conciliazione, Alain Lamassoure (Ppe, Fr) ha dichiarato: "In tempi di crisi siamo riusciti a ridurre i costi operativi pur mantenendo la crescita e la competitività". Tuttavia, non condivide la preoccupazione del Consiglio sul livello dei pagamenti, mentre gli impegni sono ignorati. "Dobbiamo riallineare i due livelli per evitare di dover discutere ogni anno sui tagli", ha dichiarato. Per Lamassoure, l´unica strada percorribile sarebbe quella di ridurre i contributi degli Stati membri al bilancio dell´Ue e sostituirli con risorse proprie. "Non ci sarà un futuro quadro finanziario, senza un accordo politico su nuove risorse", ha concluso. La relatrice per la maggior parte del bilancio del prossimo anno, Francesca Balzani (S&d, It), ha accolto con favore l´adozione delle priorità del Parlamento da parte degli Stati membri. Ma ha anche avvertito che il livello concordato dei pagamenti potrebbe non essere sufficiente a pagare tutte le spese del prossimo anno. José Manuel Fernandes (Ppe, Pt), incaricato dei bilanci amministrativi in Parlamento, ha dichiarato: "il bilancio per l´amministrazione - che costituisce poco meno del 6% del bilancio - "stabilisce il giusto equilibrio tra austerità e esigenze amministrative". Ha quindi sottolineato che i bilanci amministrativi per le diverse istituzioni sono stati trattati con rigore e cresceranno soltanto di circa l´1%, ciò che, in termini reali, rappresenta un taglio nelle spese. Janusz Lewandowski, commissario per i bilanci, ha accolto con favore l´esito dei negoziati e l´autocontrollo delle istituzioni nel decidere i propri bilanci. Tuttavia, ha anche ricordato che il livello concordato dei pagamenti potrebbe essere troppo basso. "Dobbiamo riflettere sulla nostra procedura di bilancio annuale, soprattutto al termine di un quadro finanziario pluriennale (Qfp). Per ora, confido nella dichiarazione congiunta firmata dagli Stati membri", ha concluso. Ricerca sulla fusione nucleare (Iter) - L´accordo raggiunto include anche lo stanziamento di 100 milioni di euro per finanziare il programma di ricerca (Iter) sulla fusione nucleare nel sud della Francia. Stanziamenti più importanti saranno necessari in futuro, per contenere tutti i costi addizionali per questo programma. L´argomento sarà discusso ancora in commissione bilanci e con gli Stati membri negli incontri trilaterali. Emendamenti al bilancio 2012 e fondi per l´alluvione in Veneto - Il Parlamento ha inoltre approvato un accordo su ulteriori stanziamenti necessari per il 2011. Ciò si è reso necessario poiché la Commissione non è più in grado di coprire le spese in alcune aree. Oltre alle modifiche nelle linee del bilancio, altri 200 milioni di euro saranno aggiunti al bilancio per permettere nuovamente che i pagamenti possano essere stornati per progetti del Fondo sociali e della ricerca. Un´altra proposta di emendamento al bilancio del 2011 sarà votata in commissione bilancio la prossima settimana. Essa dovrebbe fare fronte alle necessità finanziarie per coprire il Fondo di Solidarietà dell´Ue che ha stanziato 38 milioni di euro alla Spagna e alItalia per il terremoto di Lorca e l´alluvione in Veneto.  
   
 

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