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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Dicembre 2011 |
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CREDITO: CON JEREMIE 130 MILIONI PER LE PMI SICILIANE
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Palermo, 5 novembre 2011 - Un fondo da 130 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese siciliane a condizioni agevolate, con un dimezzamento dei tassi di interesse. EŽ lŽobiettivo dei due accordi siglati stamattina dal Fei, il Fondo europeo per gli investimenti, con gli istituti di credito Bnl e Unicredit, a Palazzo dŽOrleans, nellŽambito dellŽiniziativa Jeremie Sicilia. Integrando risorse pubbliche e private, Jeremie consente di reinvestire, con strumenti di ingegneria finanziaria, una parte dei fondi dei fondi strutturali europei per il periodo 2007-2013. "Dopo la firma, ieri a Roma, dellŽaccordo tra Bei e Equiter- Banca Intesa, che mobilita 100 Milioni di euro per il fondo di sviluppo urbano in Sicilia attraverso le azioni previste dal fondo Jessica, oggi - ha detto lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao - con la firma tra Fei, Bnl e Unicredit si rendono disponibili altri 130 milioni per le imprese. CosiŽ, comuni, imprese e famiglie siciliane potranno accedere a fonti finanziarie per affrontare e superare la crisi. Questo eŽ il modo migliore per utilizzare le risorse europee e la Sicilia lo sta facendo, integrando per prima strumenti di finanza innovativa con le istituzioni finanziarie europee e il sitema bancario". I due accordi sono stati firmati da Richard Pelly, chief executive del Fei, da Francesco Acito, direttore territoriale Corporate Sud e Giovanni Notaro, Referente Incentivi Internazionali, per Bnl, e da Roberto Bertola, responsabile territoriale per la Sicilia e Stefano Cocchieri, responsabile finanza agevolata Italia, per Unicredit. "Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con Bnl e Unicredit nellŽambito di Jeremie Sicilia - ha commentato Richard Pelly- poicheŽ favoriraŽ la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, stimolando gli investimenti e la crescita". "Con questa iniziativa - ha detto, stamattina il direttore territoriale Corporate Sud di Bnl, Francesco Acito, alla firma dellŽaccordo per lŽattivazione del fondo Jeremie - Bnl conferma di essere, sempre piuŽ, punto di riferimento del sistema imprenditoriale italiano, mettendo a disposizione delle aziende, lŽesperienza di una banca nazionale e il know how di un gruppo internazionale come Bnp Paribas. CioŽ ci permette di sostenere le Pmi, sia nella loro attivitaŽ quotidiana sia nella realizzazione dei progetti di sviluppo in Italia e allŽestero". "Unicredit, prima banca in Sicilia con oltre 400 filiali e circa il 25% di quote di mercato - ha aggiunto Roberto Bertola - eŽ fortemente impegnata a sostenere lŽeconomia dellŽisola anche in questo difficile momento congiunturale. Con lŽattuazione di questo accordo forniremo un concreto sostegno alle Pmi. Tale attenzione si rivolge alle piccole imprese che da sole rappresentano circa lŽ80% del tessuto imprenditoriale siciliano e che vogliamo aiutare anche sotto il profilo dellŽapertura ai mercati internazionali". Jeremie (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises - Risorse europee congiunte per le micro e medie imprese) eŽ unŽiniziativa della Commissione europea sviluppata in collaborazione con il Fondo europeo per gli investimenti che promuove lŽuso di strumenti di ingegneria finanziaria per migliorare lŽaccesso al credito per le Pmi, mediante i fondi strutturali. A seguito dellŽaccordo siglato a Roma il 30 novembre 2009 dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, con il Fei (Fondo Europeo degli Investimenti), lŽAmministrazione Regionale ha aderito allŽiniziativa comunitaria Jeremie Holding Fund nellŽambito del programma quadro per i Fondi Strutturali per il periodo 2007/2013. Questa adesione si eŽ concretizzata con il conferimento finanziario al Fondo di 60 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie del Po-fesr 2007/2013. Si tratta di 50 milioni di euro del dipartimento delle finanze e del credito e di 10 milioni di euro del dipartimento delle attivitaŽ produttive. LŽintervento prevede la concessione di prestiti (come tali assoggettati al rimborso da parte dei destinatari) per finanziare interventi in favore delle Pmi e del microcredito con risorse comunitarie derivanti dalle linee di intervento 5.1.3.6, 5.1.3.1 e 5.1.3.5 del P.o. Fesr 2007/2013 e alle quali si aggiungeranno quelle stanziate dalle due banche. In base allŽaccordo stipulato oggi e immediatamente operativo, il Fei mette a disposizione di Bnl 44 milioni di euro a cui lŽistituto aggiungeraŽ un capitale di 66 milioni, per un totale di 110, mentre 9 milioni saranno concessi a Unicredit che implementeraŽ la dotazione con altri 11 milioni per complessivi 20 milioni. Si raggiungeraŽ cosiŽ una disponibilitaŽ totale di 130 milioni di euro. Mentre Bnl potraŽ concedere finanziamenti per le piccole e medie imprese per un valore massimo di 400 mila euro, Unicredit offriraŽ micro-prestiti ad imprenditori artiugiani e commercianti al dettaglio fino a un massimo di 25 mila euro cadauno. I finanziamenti saranno agevolati (il costo saraŽ allŽincirca la metaŽ di quello di mercato) e le aziende pagheranno gli interessi solo sulla quota erogata dai due istituti di credito mentre, sulla quota erogata dalla Fei, gli interessi saranno a pari a zero. A questa disponibilitaŽ finanziaria si aggiunge quella del Fondo Jessica (Joint European Suport for Sostrenibile Investimento in City Areas) volto a promuovere investimenti sostenibili, crescita e occupazione nelle aree urbane, firmato ieri a Roma con una dotazione complessiva di altri 100 milioni di euro. |
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