Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Dicembre 2011
 
   
  SPORT E DONNE: TUTELARE LE MAMME ATLETICHE

 
   
  Assago/Mi, 5 dicembre 2011 - "Essere donna significa sacrificio, determinazione, costanza, coerenza e duttilità: caratteristiche che servono per diventare uno sportivo di professione. Da qualche anno, nello scenario mondiale dello sport, il colore non è più azzurro, segno che, in questo caso, lo sport non ha bisogno di quote per essere rosa". Lo ha detto l´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, intervenendo, al Mediolanum Forum di Assago (Mi), nell´ambito della manifestazione ´La Grande Sfida´, al convegno ´Donna e sport … Mamma e Sport´ dedicato alla parità delle atlete nell´ambito dell´attività agonistica. Al convegno, organizzato dal Coni Lombardia, oltre all´assessore Rizzi sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Coni Lombardia Pier Luigi Marzorati, il vice direttore della Gazzetta dello Sport Elio Trifari, la campionessa Olimpica dello sci di fondo Manuela Di Centa, l´ex capitano della Nazionale Italiana Pallavolo femminile Annamaria Marasi e diverse atlete del presente e del passato. "I più grandi successi italiani tra Olimpiadi e Campionati del mondo - ha sottolineato l´assessore Rizzi - hanno visto in cima al podio tantissime giovani donne, alcune anche mamme. Lo sport, e i successi in questo campo ne sono un esempio concreto, è diventato sempre più rosa, segno evidente che le donne sanno mettere, in tutto quello che fanno, una buona dose di grinta e determinazione. Non a caso, noi donne, abbiamo la straordinaria capacità di avere più ruoli contemporaneamente e riusciamo ad essere campionesse nel lavoro, in famiglia e nell´attività sportiva. Molte atlete, infatti, sono delle ´super mamme´, che al collo sfoggiano medaglie iridate: mamme dentro e campionesse fuori". L´assessore Rizzi ha poi ricordato alcune atlete: Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Simona Gioli, a cui i figli non hanno impedito di vincere. "Come politico e donna - ha detto Monica Rizzi in conclusione - ho sempre sostenuto che essere mamma non preclude nessuna strada anche se sono convinta che lo sport necessiti di avere le giuste regole per una maternità tutelata a livello legislativo. Questo è uno dei prossimi impegni su cui vorrei concentrami, perché è giusto che, anche a livello regionale, ci possano essere delle garanzie per chi vuole intraprendere sia il ruolo di mamma che di sportiva".  
   
 

<<BACK