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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Dicembre 2011 |
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BOLZANO: AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI PER RILANCIARE LŽECONOMIA
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Bolzano, 5 dicembre 2011 - Fondo di rotazione, export, cooperazione tra piccole imprese, riduzione Irap: sono alcune delle linee di intervento che la Giunta provinciale ha adottato con il bilancio di previsione 2012 per favorire il rilancio dellŽeconomia: le hanno illustrate il 2 dicembre a Bolzano i competenti assessori Thomas Widmann e Roberto Bizzo. "Potevamo avere un bilancio 2012 con entrate in crescita dellŽ1,93%, dobbiamo invece assicurare un 1,97% di spesa in meno per effetto della manovra finanziaria nazionale", ha premesso a Palazzo Widmann lŽassessore alle finanze Bizzo. "Si tratta di 300 milioni di euro che ci sono ma che dovranno essere congelati." Il rilancio dellŽeconomia locale resta uno dei punti centrali del documento contabile di previsione. I settori economici potranno contare su circa 220 milioni di euro, suddivisi tra i 42 del turismo, i 60 per il fondo di rotazione, i 36 per lŽinnovazione e gli 81 per la promozione dei vari comparti: "In primis puntiamo a sostenere lŽexport, lŽinternazionalizzazione delle nostre imprese - ha aggiunto Thomas Widmann - ma anche sulla formazione e lŽaggiornamento delle aziende e soprattutto a incentivare la cooperazione tra le piccole imprese locali, una realtà con una media di 3,3 dipendenti." Gli assessori hanno sottolineato gli sforzi della Giunta provinciale a ridurre di anno in anno la pressione fiscale sulle imprese agendo sullŽIrap: in 5 anni la Provincia ha rinunciato ad entrate per oltre 280 milioni di euro. Nel 2012 - a fronte di un massimo introito stimato in 254 milioni - il bilancio provinciale prevede invece soli 67 milioni. "Applichiamo lŽaliquota più bassa in Italia per tutte le imprese, il 2,98%, a cui nel 2012 si aggiunge unŽulteriore riduzione allo 2,50% per imprese virtuose", ha ricordato Bizzo. Attenzione viene posta quindi sulle imprese che investono in innovazione, personale e produttività, su quelle che fanno ricerca nel settore delle energie alternative e che si dimostrano particolarmente sensibili alla tematica della conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia. Ma il 2012 potrebbe portare ad ulteriori interventi strutturali in economia, attualmente in fase di ultimazione o approfondimento, come hanno ricordato Widmann e Bizzo: la struttura unica di Confidi (la specifica legge provinciale sarà presto in aula), unŽeventuale introduzione della controgaranzia della Provincia sul tassi applicati dalle banche alle imprese, un possibile allungamento dei tempi di restituzione delle risorse utilizzate dal fondo di rotazione. |
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