|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Dicembre 2011 |
|
|
  |
|
|
ATTILIO BERTOLUCCI: IL POETA, IL CRITICO, L’UOMO IL 6 DICEMBRE NELL’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA UN CONVEGNO DI STUDI DEDICATO ALL’AUTORE DELLA “CAMERA DA LETTO”
|
|
|
 |
|
|
Parma, 5 dicembre 2011 – Una giornata per Attilio Bertolucci: per ricordare il poeta, il critico e l’uomo. È quanto propone il Dipartimento di Italianistica dell’Università, che in occasione del centenario della nascita del grande poeta parmigiano, tra i protagonisti più significativi della vita letteraria e culturale del Novecento italiano, ha organizzato una “giornata di studi e testimonianze” con critici, studiosi, poeti, amici di Attilio. L’autore di Sirio e Fuochi in novembre, di Viaggio d’inverno e di quello straordinario romanzo in versi che è La camera da letto, sarà “analizzato” da diversi punti di vista, per restituirne un ritratto il più possibile a 360 gradi. “L’idea è quella di ricordare questa grande figura della nostra città come poeta e come critico ma anche come uomo – ha esordito l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini nella presentazione di oggi in piazza della Pace - in un appuntamento che per certi versi chiude le celebrazioni del centenario della nascita. Il centenario si è articolato in momenti che hanno riguardato tutta Italia: da Roma a Parma, dove tra l’altro ricordo l’intitolazione del quarto liceo scientifico proprio ad Attilio Bertolucci. Mancava però un momento di riflessione sulla sua poetica e sulla sua attività critica: cosa che il Dipartimento di Italianistica dell’Università intende fare proprio in questa giornata, nel luogo più prestigioso dell’Ateneo, chiamando a ragionare docenti, studiosi e anche poeti”. L’appuntamento con Sul declinare dell’anno… Una giornata per Attilio Bertolucci a cent’anni dalla nascita è per martedì 6 dicembre nell’Aula Magna dell’Università (Palazzo centrale, via Università, 12 – Parma). L’iniziativa, realizzata con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma, della Provincia di Parma e delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Architettura, è stata ideata e coordinata da Paolo Bongrani, Paolo Briganti e Giulia Raboni, docenti del Dipartimento di Italianistica, che hanno pensato di raccogliere nella sede più prestigiosa dell’Ateneo parmigiano una rosa diversificata di relatori, soprattutto ma non solo del mondo accademico. “Per il titolo abbiamo scelto un verso della “Camera da letto”, che da un lato denota l’attenzione “stagionale” di Bertolucci al corso del tempo, e dall’altro dà l’idea che chiudiamo i festeggiamenti del centenario: festeggiamenti che a Parma in fondo non sono stati così scarsi come qualcuno pensa”, ha spiegato Paolo Briganti, che dell’autore parmigiano ha detto: “Bertolucci è senza dubbio tra i maggiori poeti del Novecento, chi organizza il convegno è consapevole di questo e ha gli strumenti per affermarlo. Non faremo il punto su questo ma partiremo da questa consapevolezza”. Tra i relatori due tra i più autorevoli nomi di studiosi, come Mario Lavagetto (che darà inizio ai lavori) e Gabriella Palli Baroni (co-curatrice del volume delle Opere di Bertolucci nei “Meridiani” Mondadori), ma anche due poeti di Parma amici del Poeta, quali Gian Carlo Artoni (anche allievo di Bertolucci al liceo Maria Luigia) e Pier Luigi Bacchini. L’università di Parma sarà presente non solo con le relazioni di Roberto Campari (cinema) e Paolo Briganti (letteratura contemporanea) ma anche, significativamente, di più giovani studiosi già allievi del nostro Ateneo e dottori di ricerca (Giovanni Ronchini e Michele Guerra) o dottorandi (Marta Rebagliati). “Siamo contenti di avere dei “seniores” della poesia a Parma, come Gian Carlo Artoni e Pier Luigi Bacchini, e siamo lietissimi che Mario Lavagetto, uno dei critici più noti e intelligenti di letteratura italiana ed europea, abbia accolto il nostro invito a partecipare: il fatto che abbia accettato per noi è un grande onore – ha commentato Paolo Bongrani -. Verrà poi appositamente da Roma Gabriella Palli Baroni, e ci sarà Roberto Campari che parlerà di Bertolucci al cinema. E ci saranno tanti giovani: abbiamo dato spazio ai giovani studiosi. Per noi sarà un po’ come passare il testimone a queste giovani generazioni”. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|