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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Dicembre 2011
 
   
  PRESENTATO A TAIO IL FILM "INDAGINE SU PADRE CHINI", IL SACERDOTE A CAVALLO

 
   
   Trento, 6 dicembre 2011 - Giovedì 1 dicembre, al Teatro comunale di Taio, è stato presentato il documentario "Indagine su Padre Chini". Realizzato Alessandro Cagol, della Videoframe Multimedia, per la Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l´Arcidiocesi di Trento, l´Associazione culturale Padre Eusebio Chini, il film indaga, appunto, sulla figura e sull´operato del missionario noneso vissuto a cavallo tra il Sei e il Settecento e che passò gran parte della sua esistenza in terra messicana e in Arizona, di cui è considerato ancora oggi uno dei "padri fondatori". Al teatro di Taio, oltre al regista Alessandro Cagol, erano presenti, tra gli altri, l´assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, il sindaco di Taio Stefano Cova, l´assessore alla cultura della Comunità della Val di Non Laura Cretti, Alberto Chini, presidente dell´Associazione culturale Padre Eusebio Chini, padre Domenico Calarco, vice-postulatore della causa di beatificazione e grande studioso della figura di Padre Kino, e infine don Albino dell´Eva, collaboratore presso il decanato di Taio. Il video "Indagine su Padre Chini", che condensa in 45 minuti immagini, testimonianze, informazioni sul missionario di Segno, giunge a completare un vasto programma di iniziative messe in campo per festeggiare degnamente i trecento anni dalla morte di Padre Eusebio avvenuta a Sonora il 15 marzo 1711 e che ha visto succedersi per tutti il 2011 spettacoli, libri a fumetti, saggi storici, appuntamenti con la musica, convegni. "È stato un anno ricco di progetti e di iniziative – ha ricordato il sindaco di Taio Stefano Cova nel suo indirizzo di saluto, – che hanno offerto la possibilità a Segno e a Taio di mettersi in rete con diverse realtà istituzionali, culturali e del volontariato. Possiamo comunque contare sull´entusiasmo e sulla disponibilità di Alberto Chini, anima dell´Associazione padre Eusebio Chini, per far sì che la figura del nostro concittadino continui ad essere al centro della nostra attenzione e punto di riferimento per l´ìntera valle". "Il documentario che presentiamo stasera – ha aggiunto l´assessore Panizza nel suo intervento, – è uno dei tasselli di un disegno più grande per la promozione e la valorizzazione della figura di questo grande noneso, che fu gesuita, missionario, geografo, cartografo, astronomo. Fu un gigante della fede e della missione, insomma, e ne ho avuto la piena conferma quando, nel marzo di quest´anno, ho avuto modo di visitare con una delegazione trentina e nonesa i luoghi "messicani" di Padre Kino. Attendiamo con ansia che il processo di beatificazione di padre Eusebio giunga a compimento: sarà, quello, il riconoscimento ufficiale della generosità di quest´uomo, che seppe darsi agli altri con tale entusiasmo, che ancora oggi in quelle terre viene ricordato e nominato con profondo calore e amore". È stato proprio nel corso del viaggio della primavera di quest´anno che Alessandro Cagol ha avuto modo di raccogliere personalmente le immagini e le testimonianze che oggi danno vita al documentario "Indagine su padre Chini". "Quella di questo video è una vera e propria indagine – ha detto Cagol nel presentare brevemente il suo lavoro, – perché ho avuto modo di vedere coi miei occhi i luoghi di Padre Kino, ho avuto modo di sentire la bella lingua spagnola così come viene parlata in Messico, visto le case e le chiese di Tucson, Sonora, Hermosillo, Imuris, Caborca. Ho toccato con mano quel che rimane delle opere realizzate dal missionario trentino e i ricordi conservati nei musei o presso privati. Se a tutto questo aggiungete la bellezza dei paesi della Valle di Non, di Taio, di Torra e di Segno, il tutto arricchito da indagini di archivio, ne vien fuori un filmato che cerca di far capire e di aggiungere emozioni e riflessioni alla conoscenza. Per questo devo ringraziare l´Arcivescovo mons. Bressan, l´associazione "Padre Eusebio Chini", don Albino Dell´eva, Alberto Chini e la Provincia con Format che, ognuno per la propria parte, hanno reso possibile il concretizzarsi di questo mio sogno".  
   
 

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