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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Dicembre 2011
 
   
  LA LETTURA IN ITALIA PUÒ CRESCERE SENZA RISORSE? SE NE PARLERÀ IL 7 DICEMBRE A PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI

 
   
  Milano, 6 dicembre 2011 - La lettura in Italia può crescere senza risorse e politiche di sostegno? Sì – come è avvenuto in questi anni (+2,6% in media annua dal 2000) - ma con ogni probabilità ancor più lentamente. Di certo senza ridurre le distanze tra Nord e Sud del Paese. I 18,3 punti percentuali che separavano Sud da Nord ovest nel 2000, sono diventati oggi 18,9! In tempo di tagli ai finanziamenti, in particolare allo sviluppo al settore dell’editoria libraria, passato in sei anni da quasi 15milioni di euro a 4,3milioni, la lettura continua in effetti a crescere: lentamente, ma cresce. Quasi un italiano su due (il 46,8%, in crescita, secondo i dati Istat) ha letto almeno un libro in un anno. Ma questo basta? Dentro questo cambiamento (e ai ritardi geografici che restano) cambia anche la modalità di lettura: l’occasionalità e la frammentarietà, la lettura su schermi e di “prodotti” che non sono più necessariamente pagine di libri. Una crescita lenta, con fattori nuovi (le tecnologie) che potranno influire positivamente sul processo e tagli alla cultura e alle biblioteche che rischiano di incrinare questo delicato equilibrio. Eppure casi regionali (anche del Centro o del Sud) mostrano come mix di eventi e sviluppo di infrastrutture possono offrire modelli virtuosi a cui ispirarsi per allargare mercato e numero di lettori. Il tema sarà al centro dell’incontro Crescere senza risorse. La lettura a una svolta? in programma a Più libri più liberi per mercoledì 7 dicembre alle 13.30 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma. Si confronteranno su questo Mario Argiolas (Aes, Associazione Editori Sardi), Miria Savioli (Istat), Flavia Cristiano (Ministero Beni e Attività culturali), moderati da Giovanni Peresson (Aie, Associazione Italiana Editori).  
   
 

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