Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Dicembre 2011
 
   
  PUBBLICITÀ ED ATTENZIONE ALLA BASE DELLA CRESCITA PER IL TURISMO ESTIVO IN ALTO ADIGE

 
   
  Nel semestre estivo 2011 la destinazione turistica Alto Adige registra un incremento delle presenze turistiche a differenza di altre regioni a vocazione turistica. Lo attestano i dati rilevati dall´Istituto provinciale di statistica Astat. L´assessore provinciale al turismo, Hans Berger fa presente come le strategie poste in essere abbiano sortito esiti positivi. Il semestre estivo (da maggio ad ottobre 2011) ha registrato, rispetto all’anno precedente, un incremento del 4,2% negli arrivi e del 3,0% nelle presenze. Gli arrivi hanno superato per la prima volta i 3,5 milioni, mentre le presenze hanno sfiorato la soglia di 18 milioni, quota mai raggiunta in passato. I buoni risultati sono dovute in gran parte a quelli rilevati nei mesi autunnali, con un aumento del 4,6% delle presenze a settembre e del 5,0% ad ottobre. Questo trend in aumento, come commenta soddisfatto l´assessore provinciale al turismo Hans Berger, attesta che l´Alto Adige irradia sul mercato turistico i giusti segnali e che la nostalgia verso il "paese del benessere" resta intatta. Per continuare a mantenere questa attrattività la destinazione turistica Alto Adige deve continuare a seguire le strategie poste in essere. Dai dati dell’Astat emerge il rilevante incremento dei turisti provenienti dalla Svizzera (+13,3% rispetto al 2010, pari ad un incremento di circa 100 mila presenze), i quali hanno beneficiato di un favorevole rapporto di cambio Franco svizzero-Euro. Ottimi anche i risultati dei turisti germanici. In un contesto economico generale non favorevole, l’unico mercato ad aver dato segni di debolezza è quello interno. Come commenta l´assessore Berger, è un segnale di come le condizioni economiche condizionino le scelte per quanto attiene le scelte per le vacanze, un aspetto che a fronte della fragilità dell´attuale situazione economica generale dovrà essere preso in considerazione in futuro. Nel confronto fra destinazioni turistiche spiccano i risultati della Val Venosta. A tal proposito Berger sottolinea come questo dato confermi che, non solo il franco svizzero forte, ma soprattutto la pubblicità e l´attenzione verso gli ospiti generi un forte richiamo turistico. Un dato che si può notare anche in riferimento alle destinazioni dolomitiche che hanno tratto profitto dal tema "Dolomiti patrimonio dell´umanità". Infatti, risultati superiori alla media provinciale sono stati anche registrati nei consorzi turistici nell´area dolomitica, mentre on sono riusciti a confermare i risultati dell’anno precedente zone più periferiche  
   
 

<<BACK