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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Dicembre 2011
 
   
  PUGLIA: MIN. BARCA SI PREOCCUPA PER RITARDO PON RICERCA, MA IL MIUR LO BLOCCA

 
   
  Bari, 13 dicembre 2011 - “Il ritardo che stanno subendo le procedure Pon “Ricerca e competitività” rischiano di essere intollerabili per il sistema delle università e delle imprese che li aspettano da troppo tempo”. Lo denuncia la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone dopo il rinvio del Ministero dell’Università e della Ricerca nelle procedure di valutazione del bando per i Distretti tecnologici e le aggregazioni pubblico-private. Il bando aveva una dotazione di circa 910 milioni di euro, dei quali in Puglia 135 per i distretti tecnologici esistenti, 10 per i laboratori pubblico-privati esistenti e 80 per le nuove aggregazioni. “Si tratta – prosegue la vicepresidente – di iniziative attese dal mondo delle università e delle imprese legate alla ricerca. Il bando per i Distretti Tecnologici è l’unico ancora aperto al momento dell’insediamento del nuovo governo. Malgrado la procedura di valutazione sia iniziata ad Agosto con l´assicurazione di definirla entro il 2011 ed abbia per questo finora mantenuto ritmi sostenuti – anche grazie al lavoro delle Regioni in commissione – ora è stata inaspettatamente rinviata dal Miur al 2012”. “Questo – continua la Capone – risulta ancora più incomprensibile dopo che il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, annuncia in un’intervista la sua preoccupazione per il rallentamento dei livelli di spesa del Pon Ricerca e competitività. E´ vero: finalmente un ministro sfata il tabù per il quale sarebbero sempre e solo le Regioni a rallentare la spesa comunitaria. Eppure, mentre Barca si preoccupa per il possibile disimpegno del Pon, contemporaneamente il Miur mette il freno alle valutazioni. Si tratta di comportamenti incomprensibili e intollerabili per il nostro sistema universitario e di impresa”. “Non vorremmo – conclude l’assessore allo Sviluppo Economico – che l’alto tasso di professori universitari provenienti dalle università del Nord presenti nella compagine del Governo nazionale, stia consigliando politiche punitive nei confronti del sistema delle università e della ricerca del Mezzogiorno e della Puglia in particolare”.  
   
 

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