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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Dicembre 2011
 
   
  FVG: ASSEMBLEA PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI UDINE

 
   
  Udine, 14 dicembre 2011 - Stato di avanzamento delle grande opere infrastrutturali, aggiornamento delle risorse che saranno a disposizione del mondo della piccola e media impresa nel settore dei lavori pubblici e dell´edilizia residenziale, semplificazione e adeguamento del sistema normativo (codice dell´edilizia, procedure del protocollo Vea, legge sugli appalti). Questi i principali temi affrontati dall´assessore regionale alle Infrastrutture di Trasporto, Lavori Pubblici e Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel suo intervento con gli imprenditori dell´Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Udine riuniti nell´assemblea annuale che registra 75 associati in più rispetto al 2010. Introdotto dal presidente Api Massimo Paniccia, che ha tracciato la cornice macroeconomica nella quale si troveranno ad operare le piccole imprese - "prepariamoci - sono state le sue parole - ad affrontare nel lungo periodo un clima da dopoguerra e attrezziamoci a vincere la scommessa delle esportazioni, sulla strada tracciata dalla Germania che quest´anno ha superato per quota di export anche la Cina" -, Riccardi ha ricordato le principali linee che saranno delineate dall´amministrazione regionale nella prossima Finanziaria, spiegando anche le motivazioni che muovono la Regione a voler ricorrere alla Corte Costituzionale contro la manovra del Governo Monti. Dagli imprenditori è giunto apprezzamento per quanto finora messo in campo per le infrastrutture e i lavori pubblici: sul fronte delle grandi opere Riccardi ha ricordato che sono già stati aperti 750 milioni di cantieri, "e altrettanti - ha auspicato - dovrebbero essere messi a disposizione nell´arco del primo quadrimestre del 2012 per tutte quelle opere, per la maggior parte delle quali sono già state esperite le procedure, grazie alla firma del decreto interministeriale mette in sicurezza il piano finanziario della A4", altrettanto cruciale sul versante del trasporto ferroviario è stato citato il riconoscimento del corridoio Adriatico-baltico come asse prioritario della Ue. Sono invece complessivi 150 milioni di euro i fondi a disposizione proprio delle piccole e medie imprese sul versante delle opere minori: tra questi sono stati ricordati i 55 milioni di euro per realizzare opere minori in un centinaio di centri urbani e borghi rurali dei comuni del Friuli Venezia Giulia, i 9 milioni per realizzare una cinquantina interventi negli edifici di culto, i 3 milioni per il completamento dell´opera di ricostruzione delle zone terremotate, i 78 milioni di euro sul versante casa che permetteranno di coprire le graduatorie 2011 per la prima casa, nonché, sullo stesso settore, i 13 milioni di fondi per interventi di risparmio energetico. "A tutto questo si deve aggiungere una considerazione - ha commentato Riccardi - sulla base della stima che calcola siano oltre 200 i milioni di euro di risorse bloccate negli enti locali. Se da un lato, dunque, sono ingenti i finanziamenti che la Regione è riuscita a mettere a disposizione del sistema, l´altro grande tema deve riguardare l´individuazione di soluzioni che consentano la semplificazione e la riduzione delle procedure e dei centri di competenza per liberare tutte quelle altre risorse che rimangono bloccate a causa - ha concluso Riccardi - di competenze diverse e soprattutto di incroci di competenze tra Stato e Regione".  
   
 

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