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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Dicembre 2011
 
   
  PMI, FVG: CON BUDGET REGIONE IN CALO (-25%) SERVE DIVERSIFICARE

 
   
  Udine, 14 dicembre 2011 - Tutti i particolari dellŽaccesso al credito, dai finanziamenti a fondo perduto al sistema delle garanzie, sono stati oggetto dellŽincontro dellŽassessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, con diversi piccoli imprenditori ed aspiranti tali nellŽauditorium del Palazzo delle Professioni a Udine. Organizzata da Cat Microimprese e da Assomicroimprese e coordinato dai rispettivi presidenti, Marco Zoratti e Gianluca Perna, lŽiniziativa è servita da un lato ad evidenziare le principali difficoltà incontrate da chi si cimenta nel ruolo di imprenditore e dallŽaltro ad avvicinare queste persone allŽAmministrazione regionale e, ha confermato Seganti, allŽevolversi di un processo normativo mirato ad un più ampia accessibilità del credito da parte delle piccole e piccolissime imprese del Friuli Venezia Giulia. "Sino a tre anni fa i business plan che le imprese dovevano produrre per ottenere finanziamenti prevedevano un indice di crescita oggi difficilmente prospettabile", ha detto lŽassessore, notando come la crisi abbia mutato volto alla stessa idea di tenuta e sviluppo, agganciandolo ai processi di innovazione "che la Regione continuerà a finanziare, così come intende sostenere lŽexport, altro parametro di consolidamento e qualificazione dŽimpresa in regione". In un contesto che vede diminuire il budget regionale a disposizione delle attività produttive da 80 a 60 milioni di euro, "occorre puntare - ha insistito Seganti - sulla diversificazione che già ci ha fatto vivere in questi tre anni, su strumenti normativi e fiscali come la riduzione dellŽIrap, sullŽattrattività del nostro territorio per aziende capaci di far crescere indotto di filiera e alimentare la piccola impresa". "LŽaccesso al credito oggi si fonda essenzialmente sullŽaumento delle garanzie di cui le imprese possono disporre per ottenere finanziamenti bancari", ha confermato lŽesponente del Governo regionale, ribadendo lŽimpegno in tal senso di Regione e Confidi e lŽattivazione di un Fondo di rotazione destinato a piccole e micro imprese. Tra gli strumenti che saranno a disposizione lŽanno prossimo, quello a fondo perduto e mirato al finanziamento di imprese al femminile di qualsiasi tipologia "servirà a coprire sino al 50 per cento della spesa ammissibile per un massimo di 30 mila euro", ha spiegato Seganti che ai presenti ha chiesto proposte, suggerimenti e lŽevidenziazione di qualsiasi tipo dei problema, in modo da centrare gli obiettivi utilizzando le risorse disponibili nel migliore dei modi.  
   
 

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