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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Dicembre 2011 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO È D´ACCORDO SU € 1,3 MILIARDI PER LA RICERCA SULLA FUSIONE NUCLEARE (ITER) NEL 2012-2013
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Strasburgo, 14 dicembre 2011 – L’obiettivo del progetto Internazionale di ricerca sulla fusione nucleare Iter è quello di ottenere 1,3 miliardi di € per il 2012 e il 2013 in un accordo approvato dal Parlamento il Martedì. L´accordo non è stato approvato il 1 ° dicembre dai negoziatori che rappresentano gli Stati membri dell´Ue e del Parlamento, poi sostenuto dalla commissione per i bilanci nel suo insieme il 6 dicembre. Revisione del Qfp - Per finanziare Iter, il quadro finanziario pluriennale dell´Ue (Qfp) doveva essere rivisto. Questo è ciò che voto Martedì era circa. La 1300000000 € è ripartito come segue : · € 100 milioni già previsti nel bilancio 2012, · € 840.000.000, sarà detratto dal intestazioni per l´amministrazione e l´agricoltura e ha aggiunto a quella per ricerca e sviluppo (una pratica è nota anche come "compensazione"), e · € 360.000.000 è necessaria nel 2013, ma avrà bisogno di ulteriori discussioni nella procedura di bilancio 2013. Il risultato del voto di rivedere il quadro finanziario pluriennale è stato 581 favorevoli, 102 contrari e 16 astensioni. Iter non deve compromettere il finanziamento di altri progetti - Il Parlamento si rammarica profondamente una dichiarazione del Lunedi da una minoranza di blocco di sei Stati membri (De, Fr, At, Uk, Nl, Se), il che contraddice l´accordo sulla fonte delle 360.000.000 € nel 2013. "Se il Consiglio attacca questa affermazione, allora il Parlamento non può garantire l´€ 360.000.000 necessari nel 2013", ha avvertito Reimer Böge (Ppe, De), l´eurodeputato che ha guidato la revisione del Qfp in Parlamento, aggiungendo che "il finanziamento per il progetto Iter non deve compromettere finanziamenti per altri progetti nel 2013 ". La costruzione è iniziata - Iter, un progetto di ricerca congiunta con l´Ue, Stati Uniti, Cina, Federazione Russa, India, Giappone e Corea del Sud, mira a dimostrare che l´energia da fusione è scientificamente e tecnologicamente fattibile.Costruzione è iniziata sulla piattaforma Iter a Cadarache, in Francia e dovrebbe essere pronto nel 2018. Nel progetto di start-up, l´Ue è responsabile di circa il 45,5% dei costi di costruzione, mentre Cina, India, Giappone, Corea, Federazione russa e gli Stati Uniti ogni contribuiscono per circa il 9,1%. I costi totali durante la fase di costruzione sono stimati a € 13 miliardi, di cui il contributo dell´Ue è circa € 6,6 miliardi. La risoluzione è stata approvata con 581 voti a favore, 102 contrari e 16 astensioni. |
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