Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Dicembre 2011
GEPD ESPRIME UN PARERE SULLA ACCORDO UE-USA NUOVO PASSENGER NAME RECORD
Bruxelles, 14 dicembre 2011 - Il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha adottato il Venerdì un parere sulla proposta della Commissione per un nuovo accordo tra l´Ue e gli Stati Uniti sullo scambio dei dati dei passeggeri ´(Passenger Name Record - Pnr) *. L´accordo obbliga le compagnie aeree da inviare al Department of Homeland Security (Dhs) i dati relativi a tutti i passeggeri dei voli tra l´Ue e gli Usa. Il Gepd accoglie con favore le garanzie sulla sicurezza dei dati e di controllo previsti nel nuovo accordo ed i miglioramenti in confronto con l´accordo del 2007. Tuttavia, una serie di preoccupazioni rimangono: i 15 anni, periodo di conservazione è eccessivo: i dati devono essere cancellati immediatamente dopo l´analisi o dopo un massimo di 6 mesi; la limitazione delle finalità è troppo ampia: i dati Pnr devono essere utilizzati solo per combattere il terrorismo o un elenco ben definito di reati gravi transnazionali; l´elenco dei dati da trasferire al Dhs è sproporzionata e contiene campi aperti troppi: dovrebbe essere ristretto ed escludere i dati sensibili; ci sono delle eccezioni al metodo "push": queste devono essere rimosse, le autorità statunitensi non dovrebbero essere in grado di accedere ai dati direttamente ("pull" del metodo); ci sono dei limiti all´esercizio dei diritti degli interessati ´: ogni cittadino dovrebbe avere il diritto di ricorso effettivo controllo giurisdizionale; il Dhs non dovrebbe trasferire i dati ad altre autorità degli Stati Uniti o in paesi terzi a meno che non garantiscono un livello di protezione equivalente. Peter Hustinx, Gepd, afferma: "Qualsiasi accordo legittimo che preveda il trasferimento massiccio di dati personali dei passeggeri ´verso paesi terzi devono soddisfare precise condizioni Sfortunatamente, molte preoccupazioni espresse dal Gepd e le autorità nazionali di protezione dei dati degli Stati membri non sono stati. Soddisfatte. Lo stesso vale per le condizioni richieste dal Parlamento europeo per fornire il suo consenso ". Trasferimenti di dati Pnr sono attualmente in corso sulla base di un accordo del 2007, che viene applicato in via provvisoria perché il Parlamento europeo ha deciso di non dare il proprio consenso fino a quando le sue preoccupazioni sulla protezione dei dati sono state soddisfatte. Se il Parlamento non approva il nuovo accordo, dovrà essere rinegoziato nuovamente. Il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) è un´autorità di vigilanza indipendente dedicata alla protezione dei dati personali e della privacy e promuovere le buone pratiche delle istituzioni e degli organismi dell´Ue. Lo fa da: monitoraggio elaborazione dell´amministrazione dell´Ue dei dati personali; consulenza sulle politiche e la legislazione che incidono sulla privacy; collaborare con le autorità simile a garantire la protezione costante dei dati.
