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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Dicembre 2011 |
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COMUNI RICICLONI: PUGLIA RAGGIUNGERÀ AUTOSOSTENIBILITÀ SISTEMA
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Bari, 14 dicembre 2011 - “L´obiettivo che la Puglia ha in testa è quello di raggiungere l´autosostenibilità del sistema regionale di gestione dei rifiuti; è una meta che abbiamo ben chiara e che parte da un dato storico importante che, pur nella complessità del sistema, fa della nostra terra un luogo dove le eventuali criticità vengono gestite all´interno del territorio, senza scaricare i problemi su altre regioni”. A dichiararlo ieri l´Assessore Lorenzo Nicastro commentando i dati presentati da Legambiente in occasione del Iv rapporto Comuni Ricicloni. “Va da sé che ci sia ancora molto lavoro da fare, soprattutto nello spingere l´intera regione a parlare una stessa lingua sul tema (oltre che a regolamentare le tariffe in maniera uniforme) ma stiamo mettendo in opera degli strumenti che responsabilizzino sempre i più i comuni che sono i centri decisionali più prossimi ai cittadini, oltre ad essere quelli che materialmente decidono le modalità di raccolta. L´ottica di collaborazione istituzionale – prosegue Nicastro – ci ha portato a investire la realizzazione di Centri Comunali di Raccolta (15mln di euro), ovvero il passaggio intermedio tra la raccolta e le piattaforme di trasformazione dei materiali; la diffusione dei Punti Ecologici di raccolta nei comuni (4mln di euro); l´incentivazione delle procedure di raccolta, dei sistemi di promozione dei servizi per i comuni (15mln di euro per i comuni capoluogo più altri 23 per gli altri comuni)”. “L´egregio lavoro svolto da Legambiente in questi ultimi 4 anni nel monitorare la situazione e stimolare i comuni tramite il rapporto di Comuni Ricicloni va nell´ottica, condivisa dal Governo regionale, di promuovere la cultura del riciclo dei materiali a partire da momenti formativi, siano essi indirizzati a ragazzi in età scolare, ad adulti, a professionisti o, infine, a rappresentanti delle istituzioni. Il processo di semplificazione della filiera attraverso la riduzione degli Ato (Ambiti territoriali ottimali) e il passaggio delle competenze dagli Ada (Autorità d´Ambito) a Province e Comuni è la migliore espressione della volontà di responsabilizzare i territori premiando quelli virtuosi tramite, per esempio, i fondi derivanti dall´ecotassa”. |
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