Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Dicembre 2011
 
   
  OSPEDALE JAIA DI CONVERSANO. VENDOLA: "DIVENTERÀ UNA MODERNA CASA DELLA SALUTE"

 
   
  Bari, 14 dicembre 2011 - “In nessuna parte d’Italia si potranno più tenere in vita ospedali di piccole dimensioni. Non sono sostenibili economicamente e sono pericolosi per la salute stessa degli ammalati. Noi per questo vogliamo trasformare, celermente, l’ospedale di Conversano in una moderna Casa della salute“. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando con i giornalisti l’esito dell’incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri in Presidenza con il sindaco di Conversano, gli amministratori e una rappresentanza del Comitato di cittadini contro la dismissione dell´ospedale Jaia. “Mi è piaciuto molto il loro modo di rappresentare il problema – ha detto Vendola – perché non hanno difeso l’ospedale come un feticcio, bensì hanno chiesto la difesa del diritto alla salute e si sono dimostrati disponibili ad esaminare i progetti di riconversione. Cosa che è avvenuta. Ieri infatti abbiamo presentato loro il piano industriale della riconversione dell’ospedale. Nel giro di pochissimo tempo - ha continuato Vendola - intendiamo collocare in quell’ospedale un poliambulatorio di terzo livello, il livello più evoluto tra i poliambulatori, facendo funzionare in questo modo anche la Tac che costituisce un valore aggiunto molto forte. Intendiamo far diventare la Casa della salute di Conversano il centro di riferimento per la procreazione medicalmente assistita e dedicare un intero piano alla collocazione dei medici di medicina generale”. Infine Vendola punta anche sull’istituzione concreta del distretto sanitario. “Conversano – ha aggiunto il Presidente – sarà sede di distretto, diventando uno dei punti più importanti dei servizi socioassitenziali territoriali. Forse - ha concluso Vendola – a Conversano hanno visto di più quello che moriva e di meno quello che nasceva. E poi quando muore il vecchio mondo c’è sempre un po’ di dolore. Occorre far capire che sta nascendo un nuovo mondo”.  
   
 

<<BACK