Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 23 Gennaio 2007
 
   
  SOFTWARE IBM PER IL NUOVO TELESCOPIO SPAZIALE NASA JWST GUARDERÀ “INDIETRO NEL TEMPO”

 
   
   Milano, 23 gennaio 2007 – Ibm annuncia che la National Aeronautics and Space Administration (Nasa) ha scelto il suo software Rational Rose Real-time per sviluppare il sistema di funzionamento del James Webb Space Telescope (Jwst), il nuovo telescopio spaziale destinato ad andare in orbita nel 2013 per sostituire il famoso Hubble. Progetto sviluppato congiuntamente da Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa), il Jwst guarderà “indietro nel tempo” catturando la luce a infrarossi e studiando quindi la formazione delle galassie, delle stelle e dei pianeti portando un ulteriore contributo alla comprensione delle origini dell’universo. “Per il James Webb Space Telescope - dichiara Glenn Cammarata, capo progetto del team di sviluppo di un’agenzia contractor della Nasa - è di fondamentale importanza l’uso di una piattaforma di sviluppo dei sistemi affidabile e innovativa, per tutta la durata della missione. Poiché questa è basata su standard aperti, l’architettura software Ibm ci offre la garanzia di poter risolvere qualsiasi problema sorga nel corso della fase progettuale. Rational Rose Real-time – conclude Cammarata - costituisce quindi il software ideale, anche perché di facile gestione, sia prima sia dopo il lancio”. “Lo sviluppo di sistemi integrati - aggiunge Daniel Sabbah, general manager, Ibm Rational Software - è un complicato processo di analisi, disegno, realizzazione e mantenimento: il nostro software servirà proprio a ottimizzare il progetto, permettendo alla Nasa di rispettare i tempi previsti”. Oggi, diverse sono le agenzie spaziali di tutto il mondo incaricate di disegnare i sistemi per il Jwst: per questo, la Nasa ha imposto loro di utilizzare un unico software, quello di Ibm, per ottimizzare i processi di business, risparmiare sui costi, rendere coerenti i processi tecnologici e ridurre gli errori. Basato su standard aperti e sul linguaggio di modellazione unificato (Uml-based), Rational Rose Real-time consentirà agli sviluppatori dei sistemi di scrivere le applicazioni più velocemente, senza compromettere la qualità. Essendo in grado di verificare la qualità del progetto in ogni tappa del processo di sviluppo - generazione del codice, test, debug -, il software Ibm permetterà alle Agenzie Spaziali coinvolte di essere più produttive e quindi tempestive nella consegna del codice, secondo un timing ben preciso. Alcune di esse, inoltre, utilizzeranno anche Ibm Requisite Pro, Ibm Rational Clearcase e Ibm Rational Clearquest, tool utili per la sincronizzazione del lavoro tra i vari team di sviluppatori in differenti parti del mondo. Il Telescopio Spaziale Hubble, progettato oltre 20 anni fa, fu assemblato con componenti e strumenti forniti da diverse Agenzie che utilizzavano software proprietario. Una eterogeneità che, nel lungo periodo, si rivelò costosa per la Nasa, a causa dell’impegno economico e temporale per il mantenimento del software e dei sistemi del telescopio che hanno richiesto molti cambiamenti e innumerevoli riparazioni . In molti casi, queste ultime richiesero di localizzare la persona che aveva sviluppato il software e che quindi conosceva il linguaggio di programmazione usato, a molti anni di distanza. .  
   
 

<<BACK