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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Dicembre 2011
 
   
  MANOVRA, LA GIUNTA TOSCANA AUMENTA L’ADDIZIONALE IRPEF SOPRA I 75 MILA EURO

 
   
  Firenze, 14 dicembre 2011 - Sale l’addizionale regionale Irpef in Toscana, ma solo per chi guadagna più di 75 mila euro, a differenza della manovra del governo, che colpisce tutti i contribuenti. La Toscana dunque continua, come nel caso dei ticket, nella sua scelta di far pagare di più chi ha di più. Fino ad oggi l’addizionale era la più bassa d’Italia (assieme a quella della Basilicata) e da sempre ferma al minimo imposto dallo Stato, lo 0,9 per cento. La decisione di modificarla è stata presa ieri dalla giunta per non intaccare il fondo di riserva, a disposizione per le emergenze, e garantire che treni e bus possano continuare a viaggiare anche nel 2012, dopo i tagli del governo Berlusconi e le risorse solo parzialmente rimesse in bilancio dal governo Monti grazie all’accisa sui carburanti. Dal 1 gennaio prossimo si pagherà dunque lo 0,5 per cento in più di addizionale Irpef in Toscana, solo sullo scaglione di reddito oltre i 75 mila euro annui, quello più alto. Su stipendi e redditi peserà in ogni caso dall’anno successivo, perché l’imposta si paga in modo differito: trattenuta mensilmente in busta paga per i lavoratori dipendenti, in due soluzioni per gli altri. Nel 2012 si paga la tassa per il 2011, quindi senza il ritocco regionale (ma già con le nuove aliquote minime del governo), nel 2013 viene prelevato il 2012 e così via. La giunta regionale ha già scritto un emendamento con il ritocco all’aliquota da portare subito in consiglio regionale, dove, prima di Natale, sarà discussa la manovra di bilancio. Un altro 0,33 per cento – per tutti in questo caso – è invece la maggiorazione sull’addizionale Irpef prevista dal governo Monti. In questo caso vale dal 2011, se il Parlamento convertirà il decreto, e si pagherà quindi già dal prossimo gennaio. Conti in tasca Sono 51.768 (dati 2009, gli ultimi disponibili) i contribuenti che in Toscana dichiarano al fisco più 75 mila euro l’anno. Sono il 2,42% di tutti i contribuenti, ma i loro redditi pesano per il 12,86 % sul gettito totale dell’addizionale: 6 miliardi e 200 milioni di imponibile rispetto ai 48 miliardi e 474 milioni dichiarati da tutti i toscani. Chi dichiara 100 mila euro pagava fino ad oggi 900 euro l’anno di addizionale Irpef. Ora ne dovrà aggiungere 330 euro in più per la manovra Monti (dal 2012) e 125 euro per l’aumento proposto ora dalla giunta toscana (dal 2013). Sono 455 euro in più l’anno, il 50% in più. Chi dichiara 200 mila euro ai 1800 euro che già oggi pagava ne dovrà sommare altri 1285: 625 euro, che gli saranno prelevati nel 2013, per la manovra regionale, e 660 per il decreto Monti, già dal 2012. Sono 859 i toscani che superano i 390 mila euro l’anno: 19 quelli che dichiarano più di 2 milioni e mezzo. Il toscano più ricco nel 2009 aveva una denuncia dei redditi con un imponibile da 10 milioni e 300 mila euro. Per lui il ritocco regionale all’addizionale Irpef peserà per 51 mila euro, dal 2013. Undici milioni di maggiori entrate Gli uffici hanno calcolato che il maggior gettito atteso dalla Regione con il ritocco dello 0,5 per cento per i redditi sopra il 75 mila euro sarà di 11 milioni. Undici milioni che si aggiungono ai 434 milioni incassati dall’addizionale Irpef, con lo 0,9 per cento, in Toscana nel 2009. Se la maggiore aliquota fosse stata applicata salvando solo i redditi fino a 28 mila euro, i maggiori introiti avrebbero sfiorato i 50 milioni. Ma grazie ai fondi parzialmente recuperati per il trasporto pubblico locale da Monti grazie alle nuove accise sui carburanti non è stato necessario. Mancavano 100 mila euro, un mese fa, per chiudere il bilancio: 100 mila euro per il trasporto pubblico locale, dopo i 200 mila tagliati in un solo anno dal governo Berlusconi. Dalle nuove accise si ipotizza che ne arriveranno, in Toscana, da sessanta a novanta.  
   
 

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