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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Dicembre 2011 |
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“IL GUSTO PER LA RICERCA” RIESCE A TRASFORMARE CHEF INTERNAZIONALI IN PROMOTORI DI MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ.
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Si è svolta alle Calandre la consegna degli assegni dei beneficenza dell’ottava edizione de “Il Gusto per la Ricerca”, tenutosi domenica 9 ottobre al ristorante La Montecchia di Selvazzano Dentro. Il Gusto per la Ricerca è un’organizzazione no profit che nasce a Padova nel 2004 da un’idea di Massimiliano e Raffaele Alajmo e del dott. Stefano Bellon, per promuovere l´impegno sociale e soddisfare la necessità sempre più crescente di sostegno alla ricerca scientifica. Attraverso questa particolare formula, “Il Gusto per la Ricerca” è riuscito a trasformare chef internazionali in promotori di messaggi di solidarietà. Quest’anno a cucinare per l’infanzia sono stati i Cavalieri della Cucina Italiana, un’eccezionale squadra di chef formata da Massimiliano Alajmo Andrea Ber ton, Antonino Cannavacciuolo, Enrico Cerea; Gennaro Esposito, Norbert Niederkofler, Giancarlo Perbellini, Davide Scabin Mauro Uliassi che insieme a Gianluca Fusto maÎtre pâtissier-chocolatier, Mauro e Andrea Lorenzon, il macellaio Franco Cazzamali, e il "signore dei barbecue" Gianni Guizzardi, hanno dato vita ad una serata memorabile nel corso della quale sono stati raccolti 105.000 euro, così destinati: 47.000 alla Fondazione Città della Speranza 38.000 al Dipartimento di Pediatria “Salus Pueri” dell’Azienda Ospedaliera di Padova 20.000 all’Hospice Pediatrico “Casa del Bambino” Hanno ritirato gli assegni di beneficenza il dottor Andrea Camporese presidente della Fondazione Città della Speranza, la dottoressa Maddalena Martella, il dottor Giorgio Perilongo e la dottoressa Francesca Benini del dipartimento di Pediatria dell’azienda ospedaliera di Padova e la dottoressa Caterina Agosto, dell’Hospice Pediatrico. In questi otto anni di attività “Il Gusto per la ricerca” ha raccolto 1.278.805,00 euro, devoluti al 100% in beneficenza a favore della ricerca scientifica e a opere di sussistenza destinate all’infanzia. E una buona notizia è arrivata dal dottor Camporese, che dichiara: “grazie a questo contributo i lavori per la Torre della Ricerca potranno quasi certamente essere completati nella primavera del 2012”. E finalmente la città di Padova potrà vantare un polo di eccellenza scientifico, che ospiterà centinaia di studiosi destinati a cercare le cure per combattere le malattie dei bambini |
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