Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Dicembre 2011
 
   
  ROMA: MACRO IL NUOVO CORSO

 
   
   Roma, 15 dicembre 2011 - Il Macro – Museo d’Arte Contemporanea Roma cambia identità e presenta il nuovo progetto elaborato sotto la direzione di Bartolomeo Pietromarchi. Il museo si ispira a un concetto innovativo che, a partire da un programma espositivo ampio e diversificato, si pone come centro di produzione artistica e ricerca sul contemporaneo. Tale identità nasce dall’esigenza di riconsiderare il ruolo dell’artista, motore principale delle attività che connotano il museo. Il nuovo corso del Macro si sviluppa in tre direzioni: Macroexpo, Macrolab e Macrolive in entrambe le sedi, a via Nizza e a Testaccio. Macroexpo è il programma espositivo che esplora i molteplici linguaggi della contemporaneità in una prospettiva di incontro tra le diverse generazioni, con una naturale attenzione all’arte che ha, e ha avuto, come punto di riferimento la città di Roma. L’attività comprende mostre monografiche e collettive, collezionismi, Project Room e progetti d’artista. Macrolab è un progetto di ricerca permanente dove artisti, critici, curatori, galleristi, collezionisti e pubblico possono interagire con le varie fasi della creazione contemporanea: dall’ideazione alla realizzazione dell’opera negli studi degli artisti, alla conoscenza e alla fruizione della documentazione prodotta dal museo. Macrolab include la redazione – centro di raccolta e diffusione di informazioni legate a tutte le attività – le residenze d’artista, gli archivi e la didattica. Macrolive è il programma che offre momenti di approfondimento e riflessione trasmessi dalla viva voce dei protagonisti attraverso incontri, conferenze, presentazioni. Inoltre, sono previste manifestazioni che derivano dalle contaminazioni fra arti visive, musica, teatro, proiezioni e performance live. Il Macro si offre dunque come luogo di scambio e confronto al centro della vita culturale di Roma, in grado di creare relazioni a diversi livelli tra artisti, istituzioni del mondo dell’arte, professionisti e appassionati, in una prospettiva locale, nazionale ed internazionale. Sensibile alle diverse voci presenti sulla scena culturale cittadina, il museo, a fianco del rapporto consolidato con Enel Contemporanea, ha già avviato una serie di convenzioni con partner d’eccellenza che, in forme diverse, incrociano i linguaggi della contemporaneità: Fotografia festival internazionale di Roma per sviluppare un’attività annuale di valorizzazione e promozione della fotografia contemporanea; Romaeuropa Festival per l’elaborazione di progetti sull’arte e nuovi media; Ied - Istituto Europeo di Design per l’allestimento di alcuni spazi del museo e la coproduzione di materiali audio/video che documentino l’attività del Macro; 1:1 projects per la formazione di un archivio dedicato ai giovani artisti. Il Macro diventa così uno spazio aperto che offre al visitatore una pluralità di occasioni di scoperta, riflessione e relazione, mettendo in primo piano le proprie capacità di ascolto al servizio della città. Parte costitutiva del nuovo corso saranno infatti dei servizi rivolti al pubblico: un sito internet rinnovato con possibilità di consultare online i cataloghi delle prossime mostre e il nuovo spazio collocato sul tetto dell’auditorium allestito con riviste e varie pubblicazioni, dotato di connessione wi-fi gratuita. Il nuovo corso punta, inoltre, a valorizzare e implementare la collezione del Macro. Accanto alle opere vincitrici delle varie edizioni di Enel Contemporanea Award, sono in corso molteplici attività, come la raccolta di opere del festival Fotografia relative alla “Commissione Roma” (con lavori, fra gli altri, di Josef Koudelka, Olivo Barbieri, Martin Parr e Guy Tillim), un programma di depositi a lungo termine da parte di collezionisti e l’opzione sull’acquisto delle opere prodotte dagli artisti in residenza durante il soggiorno al museo. Per realizzare tali progetti, il Macro crea una nuova struttura operativa. La direzione è affiancata da un comitato scientifico che lavorerà a stretto contatto con lo staff interno al museo. Il comitato è formato da quattro curatori: Stefano Chiodi, critico e docente universitario per la ricerca e i progetti editoriali; Marco Delogu, fotografo e direttore di Fotografia festival internazionale di Roma, per il programma dedicato alla fotografia; Maria Alicata, curatrice, per l’area giovani artisti; Miltos Manetas, artista, per i progetti legati al web e ai nuovi media. Ricerca e progetti editoriali - Obiettivo è la promozione di progetti di ricerca che coinvolgano studiosi riconosciuti e giovani ricercatori e, allo stesso tempo, la creazione di una nuova linea editoriale con cataloghi e pubblicazioni su carta e in formato digitale. Fotografia - Il rapporto consolidato fra il festival e il Macro è stato il presupposto per la convenzione stipulata con Fotografia festival internazionale di Roma che, a partire da gennaio 2012, organizzerà un programma annuale di attività legate alla fotografia oltre al festival. Giovani artisti - L’archivio dell’associazione 1:1 projects, ottenuto sulla base della convenzione di deposito a lunga durata, rappresenta il punto di partenza per la costituzione di un archivio del museo dedicato ai giovani artisti che, a partire da questo nucleo iniziale, sarà implementato con nuove acquisizioni. Web e nuovi media - La convenzione con la Fondazione Romaeuropa è la base per il programma web e nuovi media, che attraverso workshop, incontri e mostre si concentra sull’esplorazione del rapporto tra arte e nuove tecnologie. Il Macro, inoltre, continuerà ad avvalersi della collaborazione e del supporto dell’associazione Macroamici, da sempre importante sostegno all’attività del museo. Sono previsti progetti comuni a favore della divulgazione dell’arte contemporanea – per esempio il programma “Macrodomeniche in famiglia” e i corsi di Abcontemporary, organizzati assieme all’associazione arteprima – oltre a campagne di tesseramento rivolte a diverse fasce di pubblico. Per la completa realizzazione del nuovo progetto museale si sta avviando il processo di trasformazione del Macro in fondazione. Si sta costruendo un percorso che sia sostenibile economicamente e che continui ad avere una forte connotazione di missione pubblica, sebbene aperto alla collaborazione dei privati, oggi necessaria per la crescita culturale dell’istituzione.  
   
 

<<BACK