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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Dicembre 2011
 
   
  SANITAŽ IN SICILIA: OPERATIVA LA NUOVA RETE DEI GESTORI DEL RISCHIO CLINICO

 
   
  Caltanissetta, 15 dicembre 2011 - Da ieri eŽ operativa anche in Sicilia una vera e propria "rete" di "risk manager": si tratta di una figura professionale che, allŽinterno delle aziende sanitarie regionali, dovraŽ guidare la funzione aziendale costantemente dedicata alla gestione del rischio clinico, alla sicurezza dei pazienti e delle cure erogate, incluso il monitoraggio e lŽanalisi degli eventi avversi e lŽimplementazione delle buone pratiche (best practice). In Sicilia questa figura - di grande importanza per aumentare la sicurezza dei pazienti - eŽ stata istituita per decreto, due anni fa, dallŽassessore regionale per la Salute Massimo Russo sullŽesempio di quanto avviene nelle regioni piuŽ virtuose. Ieri, dopo quasi due anni, si eŽ concluso il lungo percorso formativo, organizzato dal Cefpas di Caltanissetta su input dellŽassessorato, che ha avuto come obiettivo generale quello di sviluppare le conoscenze e le competenze del risk manager nei processi di gestione della sicurezza. Durante gli esami conclusivi ogni candidato ha presentato un progetto da realizzarsi allŽinterno della propria azienda. "Si realizza un disegno al quale abbiamo sempre dato molta importanza - ha commentato lŽassessore Russo - per innovare la sanitaŽ siciliana. Abbiamo incontrato resistenze al cambiamento ma le abbiamo superate grazie allŽentusiasmo, allŽimpegno e alla professionalitaŽ di quanti hanno fortemente compreso lŽimportanza di realizzare progetti in rete capaci di rendere piuŽ efficace e sicura la sanitaŽ siciliana. Il "risk manager", infatti, eŽ una figura fondamentale per ridurre il rischio clinico e dunque per evitare il verificarsi dei cosiddetti eventi avversi: avraŽ il delicato compito di individuare i rischi per la sicurezza che esistono nelle aziende sanitarie, di segnalarli alla direzione generale e di suggerire i provvedimenti correttivi. EŽ un altro di quei provvedimenti studiati nellŽinteresse del paziente che permetteraŽ di erogare prestazioni piuŽ sicure, appropriate, rapide e di qualitaŽ e consentiraŽ un miglioramento delle strutture sanitarie che talvolta sottovalutano alcune criticitaŽ o non hanno le adeguate capacitaŽ nel ricercare le soluzioni. La realizzazione di una "rete" tra le aziende sanitarie crea inoltre un valore aggiunto con la condivisione e il reciproco scambio delle esperienze e dei risultati. Le direzioni generali dovranno favorire il loro lavoro allŽinterno dellŽazienda e comunque la figura del risk manager saraŽ strettamente interconnessa con lŽAssessorato che ne supporteraŽ lŽattivitaŽ". La rete dei "risk manager" eŽ stata presentata a Caltanissetta, davanti a oltre 500 esponenti del mondo sanitario regionale, nel corso del primo meeting regionale organizzato dallŽAcrimas (associazione di risk manager di recente istituzione) dal titolo "Sviluppo della leadership, centralitaŽ del paziente e cultura della sicurezza, pilastri dellŽattivitaŽ assistenziale per governare il sistema salute in modo piuŽ efficace e sicuro". Oltre allŽassessore Massimo Russo,sono intervenuti il presidente dellŽAcrimas Giuseppe Camilleri, il direttore generale del Cefpas Pina Frazzica, il responsabile "qualitaŽ e sicurezza dei pazienti" del Ministero della Salute Alessandro Ghirardini, lŽesperto della Progea di Milano Antonello Zangrandi, il responsabile "rischio clinico" dellŽassessorato regionale della Salute Giuseppe Murolo, il direttore generale dellŽAsp di Caltanissetta Paolo Cantaro, il segretario regionale di Cittadinanzattiva Giuseppe Greco e la responsabile del centro ricerca e formazione Ceref di Padova Piera Poletti. Questo lŽelenco dei risk manager che hanno giaŽ completato il corso (tra parentesi le aziende di riferimento): Antonio Artemisia (Policlinico di Messina), Giuseppe Camilleri (Asp di Enna), Maria Antonietta Campo (Asp di Caltanissetta), Antonio Capodicasa (Civico di Palermo), Pietro Civello (Buccheri La Ferla di Palermo), Anna Colombo (Garibaldi di Catania), Vincenzo Crisci (Asp di Siracusa), Giangaetano DŽaleo (Irccs Bonino Pulejo), Alberto Firenze (Policlinico di Palermo), Emilia Fisicaro (Asp di Catania), Antonino Giallanza (Asp di Messina), Tommaso Mannone (Villa Sofia - Cervello di Palermo), Salvatore Pettinato (Irccs Oasi di Troina), Umberto Privitera (Cannizzaro di Catania), Barbara Ragonese (Ismett di Palermo), Maria Carmela Riggio (Asp di Trapani), Giovanni Ruta (Asp di Ragusa), Giuseppe Saglimbeni (Policlinico di Catania).  
   
 

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