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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Dicembre 2011
 
   
  TRENTO: CONTRO LA CRISI E IL CARO AFFITTI UNA NUOVA MISURA SUL CANONE MODERATO AFFITTI RIDOTTI DEL 30 % PER GLI INQUILINI E CONTRIBUTI PER I PROPRIETARI DEGLI ALLOGGI NEI NUOVI CRITERI APPROVATI DALLA GIUNTA PROVINCIALE

 
   
   Trento, 15 dicembre 2011 - Una nuova innovativa misura per calmierare, in un momento di crisi e di difficoltà economica, il mercato degli affitti dando risposta alla domanda di alloggi. Questo il provvedimento adottato ieri dalla Giunta provinciale che ha approvato, su proposta dell´assessore alle politiche sociali Ugo Rossi e dopo essere passati al vaglio del Consiglio delle autonomie e della Iv commissione consiliare, i criteri e le modalità per la concessione del contributo ai proprietari di alloggi da locare a canone moderato. Ad avvantaggiarsene saranno direttamente gli inquilini, che pagheranno il 30 % in meno rispetto al canone di mercato; la differenza verrà corrisposta dalla Provincia ai proprietari degli alloggi. Altro punto qualificante del provvedimento è la possibilità per le Comunità di prestare garanzie, a copertura dell´eventuale mancato pagamento del canone, anche tramite associazioni o altri soggetti che gestiscono fondi di garanzia, a favore dei proprietari degli alloggi attraverso fidejussioni o altri strumenti. Le stesse Comunità potranno avvalersi di tali soggetti anche per creare dei fondi di solidarietà a favore di giovani fino ai 35 anni e che hanno contratti di lavoro a tempo determinato o precario al fine di garantire l´eventuale mancato pagamento del canone di locazione, nei periodi di disoccupazione, fino all´importo massimo di 12 mensilità nell´arco dell´intera durata contrattuale. Chi può presentare domanda - Le domande di richiesta di contributo potranno essere presentate da persone fisiche non esercenti attività d’impresa, imprese individuali e societarie, fondazioni e associazioni, organismi di diritto pubblico, (A.p.s.p.) dal 30 gennaio al 30 marzo 2012 al Servizio politiche sociali e abitative della Provincia autonoma di Trento. Come verrà formata la graduatoria - Sono previste delle graduatorie con attribuzione di punteggi per la localizzazione e le condizioni qualitative degli alloggi. Ubicazione degli alloggi - Con questo strumento si prevede di riuscire a recuperare, rispetto al contigente di alloggi a canone moderato previsti dal Programma triennale 2009-2011 (1500 alloggi), circa 166 alloggi localizzati su tutto il territorio provinciale, accanto ai 143 già individuati che verranno messi a disposizione dalle imprese. Uno stesso soggetto potrà beneficiare del contributo per non più di 3 alloggi. Caratteristiche degli alloggi - Gli alloggi devono: - risultare ultimati e muniti del certificato di abitabilità o avere uno stato di avanzamento dei lavori superiore al 50%; - avere una superficie utile abitabile non inferiore a 35 metri quadrati e non superiore a 85 metri quadrati; - essere dotati di opere e finiture che, per loro natura o destinazione, non presentino caratteristiche di lusso (classificati nelle categorie catastali A/1, A/7, A/8 e A/9); - versare in uno stato di conservazione e di manutenzione normale; - presentare una vetustà non superiore a 10 anni. A quanto ammonta il contributo - L’ammontare della prima annualità di contributo è determinato sulla base della differenza tra l’importo annuo del canone di mercato e quello del canone moderato. Ciascuna delle annualità successive deriva dall’aggiornamento dell’importo di quella precedente con riferimento al tasso medio dell´inflazione, calcolato dall’Istat, raggiunto nel mese precedente a quello della concessione del contributo. Tale tasso rimane fisso per tutta la durata della messa a disposizione dell’alloggio/i, che deve corrispondere ad un periodo minimo di 15 anni. Con quali regole si disciplina il rapporto locativo: Il rapporto locativo intercorre fra il proprietario/beneficiario del contributo e l’inquilino utilmente collocato in una nuova graduatoria ad hoc. Il proprietario/beneficiario del contributo si obbligherà con la Comunità, o l’ente gestore a locare ai soggetti collocati in tale apposita graduatoria formata sulla base di diversi fattori, quali ad esempio la situazione economico-patrimoniale. Sono previsti punteggi di favore per le giovani coppie. Per la scelta dei nuclei familiari il proprietario dell’alloggio dovrà locare ai soggetti che sono nella graduatoria stilata dall’Ente locale fino al 65% dell´elenco; esaurita questa prima quota, il proprietario potrà scegliere liberamente, all´interno del rimanente 35 % della graduatoria stessa, a chi locare l´alloggio. Nei casi in cui il nucleo familiare è individuato dall’Ente locale, lo stesso può garantire: 1. Sulla solvibilità dei nuclei familiari destinatari degli alloggi. Tale garanzia deve coprire l’intero periodo della locazione e prevedere i seguenti livelli minimi essenziali: - la copertura di almeno sei mesi di mancato pagamento dei canoni di locazione e oneri accessori; - la messa a disposizione di almeno euro 1.000,00 a titolo di rimborso per eventuali danni all’immobile; - la messa a disposizione di almeno euro 1.000,00 a titolo di spese per procedure giudiziarie di sfratto; 2. Un apposito fondo di solidarietà a favore di soggetti aventi età non superiore a 35 anni al momento della sottoscrizione del contratto, a copertura del mancato pagamento di canoni di locazione fino all’importo complessivo pari a 12 mensilità nell’arco dell’intera durata contrattuale. Il fondo deve prevedere la possibilità di restituzione in forma rateizzata dell’importo anticipato senza oneri aggiuntivi. Il rapporto locativo è disciplinato dalle norme di diritto comune in materia (L. 431/98 e L. 392/1978).  
   
 

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