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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Dicembre 2011 |
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DIGITALIZZAZIONE PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE DI CAVALESE E TESERO
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Trento, 15 dicembre 2011 - Nell´ambito della legge del 2007 che disciplina le attività culturali la Giunta ha oggi approvato la deliberazione dell´assessore alla cultura, Franco Panizza, con la quale si dà via libera allo schema di Accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento e i Comuni di Cavalese e di Tesero per la digitalizzazione delle rispettive sale cinematografiche comunali per consentire di ampliare l’offerta culturale ai propri cittadini. L´impegno di spesa è di 84 mila euro. L’avvento della tecnologia digitale di proiezione ha infatti sostanzialmente mutato le potenzialità dell’esercizio cinematografico ed ha ormai raggiunto un consolidato standard internazionalmente riconosciuto in quanto consente la presentazione di film di repertorio non più disponibili sul normale circuito distributivo; la proiezione di extra non cinematografici (concerti, opera lirica, documentari, fiction di produzione a basso costo) che rappresentano una quota sempre più significativa di consumo culturale; la videoproiezione di eventi sportivi in diretta o in differita; la videoproiezione di eventi legati alla vita della comunità trentina; la presentazione di film in 3D. L’avvento del 3D al cinema ha richiamato l’attenzione del pubblico che ha dimostrato di gradire la possibilità della visione tridimensionale. In particolare è sensibilmente aumentato il pubblico di bambini e ragazzi che frequentano le sale cinematografiche per assistere alle proiezione della sempre più corposa produzione di cartoon e fantasy che si avvale della nuova tecnologia. E la decisione di oggi, sottolinea l´assessore Panizza, trova fondamento nella considerazione che le zone periferiche sono quelle che più beneficiano di strumenti innovativi, nella fattispecie della modernizzazione delle sale, in quanto consente alla popolazione che vi abita di usufruire di prodotti culturali diversificati al pari di chi vive nelle città più popolate e centrali dove l’offerta culturale è più ampia. Va poi tenuto conto che la Provincia si è già anche impegnata in passato nella ristrutturazione delle sale di Cavalese e Tesero con questo intervento prosegue con coerenza la propria linea di interventi a favore delle zone periferiche |
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