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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Dicembre 2011 |
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IL PROGETTO GRANDE GUERRA IN FASE DI DECOLLO
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Il fronte italo-austriaco del Trentino teatro della Grande Guerra, dagli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna sino ai ghiacciai dell´Adamello e dell´Ortles, rappresenta un patrimonio importantissimo non solo sotto il profilo storico, ma anche dal punto di vista della fruizione turistica. In vista del centenario del primo conflitto bellico mondiale, che cadrà dal 2014 al 2018, Trentino Marketing, i Dipartimenti provinciali ai beni e attività culturali e ad istruzione, università e ricerca, il Servizio conservazione natura e valorizzazione ambientale e il Servizio turismo della Provincia, la Fondazione museo storico del Trentino, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto, le Apt e i Consorzi Pro Loco stanno cominciando a muoversi per predisporre un articolato progetto di valorizzazione delle opere presenti sul territorio, così da offrire un interessante prodotto turistico incentrato sulla visita ai luoghi teatro di una delle pagine più importanti della storia dell´umanità. Per questo nella mattinata di oggi sono convenuti presso la Sala Verde della Provincia gli assessori provinciali al turismo e promozione Tiziano Mellarini e alla cultura Franco Panizza, i direttori e i presidenti di Apt e Consorzi turistici, il direttore di Trentino Marketing Paolo Manfrini, oltre ad altri attori coinvolti nel progetto dedicato alla Grande Guerra. Come spiegato da Stefano Landi, uno dei massimi esperti di turismo a livello nazionale e autore dell´analisi introduttiva al progetto, i primi passi da compiere saranno l´inventario delle risorse presenti sul territorio, la ricognizione in prospettiva turistica e la comprensione della fruibilità da parte degli ospiti. Molto ampio il mercato della proposta, che va dai discendenti di chi ha combattuto la Prima guerra mondiale ai curiosi, passando per il mondo della scuola. Questo è l´unico ambito che offre numeri comprovati: analizzando soltanto le regioni nel raggio di 500 chilometri (in quanto le gite scolastiche solitamente si effettuano con pullman), si evince che nei cinque anni del centenario saranno ben un milione gli studenti che frequenteranno la terza media, classe trattante tale argomento storico. Inoltre, il mercato scolastico si caratterizza per l´anti-stagionalità e per il fatto che gli alunni di oggi sono i turisti del domani, quindi portare un nutrito numero di ragazzi in Trentino va considerato anche un investimento per il futuro. «In questi luoghi - ha spiegato l´assessore alla cultura Franco Panizza - si sono decisi i destini del mondo e il Trentino vanta una presenza di fortezze e opere di grande spessore. Inoltre da noi, rispetto al resto dell´Italia, la guerra è cominciata un anno prima, un ulteriore punto a nostro favore». A Panizza ha fatto eco l´assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini: «Questo ambizioso progetto abbisogna dello sforzo dei territori, che dovranno evidenziare i valori della gente trentina, oltre che valorizzare le risorse esistenti» |
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