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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  LA CORTE DEI CONTI EUROPEA PUBBLICA LA RELAZIONE SPECIALE N. 15/2011:“LE PROCEDURE DELLA COMMISSIONE CONSENTONO UNA GESTIONE EFFICACE DEL CONTROLLO SUGLI AIUTI DI STATO?”

 
   
   Lussemburgo, 19 dicembre 2011 - Gli aiuti di Stato sono definiti all’articolo 107 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, ed il controllo su di essi costituisce un’importante garanzia per il funzionamento del mercato interno. La Commissione europea ha la responsabilità generale del controllo sugli aiuti di Stato. Per assicurarsi che gli aiuti di Stato che prevedono di concedere siano compatibili con il mercato interno dell’Unione europea, gli Stati membri dell’Ue devono notificare alla Commissione le misure di aiuto ed ottenere l’autorizzazione di quest’ultima prima di concedere gli aiuti. La presente relazione speciale, redatta dalla Corte dei conti europea, valuta se la Commissione abbia attuato procedure che assicurino un’efficace gestione del controllo sugli aiuti di Stato. Il sistema di notifiche, denunce e indagini ex officio garantisce che la Commissione tratti tutti i casi significativi di aiuti di Stato? La Commissione dispone di strutture e procedure gestionali adeguate per trattare in modo efficace i casi di aiuti di Stato rispettando le scadenze? La Commissione valuta l’impatto del proprio controllo sugli aiuti di Stato? L’audit si è incentrato sui processi organizzativi, decisionali e di monitoraggio della Commissione nel periodo 2008 - 2010, ma non ha esaminato la validità delle decisioni adottate dalla Commissione. Esso ha riguardato i settori del controllo sugli aiuti di Stato di cui è responsabile la Dg Concorrenza, cioè tutti i settori economici tranne l’agricoltura e la pesca. La Corte ha riscontrato che: la Commissione ha compiuto sforzi per assicurarsi che vengano trattati tutti i casi significativi di aiuti di Stato, ma i sistemi di cui si avvale non garantiscono l’individuazione di tutti gli aiuti di Stato; le procedure di notifica per gli aiuti di Stato richiedono molto tempo; il disbrigo delle denunce continua a richiedere molto tempo e la procedura non è trasparente; la Commissione non valuta in modo completo l’impatto del proprio controllo in materia di aiuti di Stato; nel campo degli aiuti di Stato, Commissione ha reagito tempestivamente alla crisi finanziaria. La Corte formula una serie di raccomandazioni volte a migliorare l’efficacia delle procedure e della gestione della Commissione: rivedere la ripartizione delle risorse che essa destina al controllo sugli aiuti di Stato; aumentare la trasparenza delle procedure di trattamento dei casi; ridurre la durata delle procedure; attuare un sistema potenziato di registrazione dei tempi e di rendiconto della gestione e valutare periodicamente ex post l’impatto ex post del controllo in materia di aiuti di Stato.  
   
 

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