UE: PROCEDIMENTO PENALE: CHIARIFICAZIONE PER GLI IMPUTATI
Ogni imputato o persona accusata di aver infranto la legge dovrà essere informata dei suoi diritti in una lingua facilmente Immagina di essere in vacanza in Svezia e di essere accusato di un crimine. Capire la lingua utilizzata nei procedimenti penali sarebbe una vera sfida. Ogni Stato membro ha delle regole specifiche per i procedimenti legali e la sfida diventa ancora più ardua. I parlamentari vogliono aiutarti in questa giungla legale. I deputati stanno lavorando per cambiare la situazione. Ogni imputato o persona accusata di aver infranto la legge dovrà essere informata dei suoi diritti in una lingua facilmente comprensibile. Questo é il progetto di legge che sarà votata martedì 13 dicembre. Secondo la normativa vigente in alcuni Stati membri, è necessario ricevere solo informazioni orali riguardo i diritti processuali, mentre in altri stati le informazioni sono scritte in linguaggio tecnico e fornite solo se richieste. Una "carta dei diritti" aiuterebbe a garantire che i processi siano condotti equamente in tutta l´Unione europea. "Essere consapevole dei propri diritti é il primo passo per poterli rispettare. La carta dei diritti informerà le persone arrestate dei loro diritti in una lingua che possano capire, includendo il diritto all´interpretazione e traduzione e il diritto di avere un avvocato", ha dichiarato la relatrice della commissione per le Libertà civili, nonché parlamentare tedesca di centro sinistra Birgit Sippel (dopo il voto in commissione il 23 novembre 2011). Prossimi passi Il progetto di legge sarà votato dal Parlamento martedì e dovrà essere approvato dal consiglio dei Ministri. Una volta adottato, gli Stati membri avranno due anni per implementarlo nella loro legislazione nazionale. Il Regno Unito e l´Irlanda hanno reso noto il loro desiderio di partecipare all´adozione e all´applicazione di questa direttiva. La Danimarca è l´unico Stato membro a non prenderne parte