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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  PROGETTO ACCESSIT: NECESSARIO RAFFORZARE E PROMUOVERE PERCORSI DI COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA CON CORSICA, TOSCANA E LIGURIA

 
   
  Cagliari, 19 Dicembre 2011 - Si è aperta il 15 dicembre con l´intervento dell´assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica Nicola Rassu, nella sede della Facoltà di Architettura di Cagliari, la riunione operativa tra i partner del progetto Transfrontaliero ‘Accessit - Itinerari del Patrimonio Accessibile’, avviato ufficialmente lo scorso 22 settembre a Bastia a cui partecipano i partner istituzionali provenienti dalla Corsica, dalla Liguria, dalla Toscana e dalla Sardegna. Il progetto che mira alla creazione e allo sviluppo di una strategia integrata di gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e identitario attraverso l´identificazione, la progettazione e la promozione di itinerari trasfrontalieri, ha avuto oggi a Cagliari il suo secondo appuntamento voluto dall´assessore Rassu per proseguire fattivamente nel percorso di collaborazione istituzionale, soprattutto nell´ambito dei programmi comunitari, con la promozione congiunta su progetti transfrontalieri con particolare attenzione alla valorizzazione del paesaggio, del patrimonio costruito storico e delle identità locali. "Già da tempo la Regione Autonoma della Sardegna insieme alla Collectivité Territoriale de Corse, e con l´importante collaborazione di Liguria e Toscana, ha promosso nei territori azioni innovative e congiunte per la valorizzazione dei paesaggi, del patrimonio costruito storico e delle identità locali - ha detto l´assessore Rassu in apertura del suo intervento - e oggi con questi appuntamenti vogliamo consolidare questi percorsi utili a valorizzare questi scambi di esperienze fra le diverse realtà locali, favorendo la sensibilizzazione e coinvolgendo le comunità verso le tematiche dello sviluppo sostenibile in termini di identità, patrimonio, ambiente e paesaggio". Nello specifico il progetto strategico finanziato all´interno del secondo bando del P.o Marittimo Italia-francia 2007-2013, ha come capofila la Collettivitè di Corsica e risulta articolato nei sottoprogetti “A-archeologia”, “B- Valorizzazione dei patrimoni Comuni”, nell’azione pilota “Cantieri Sperimentali” e nell’azione di sistema “ Laboratori per la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’identità” che vede la Direzione della pianificazione urbanistica e Territoriale della Regione Sardegna come responsabile. Durante i lavori della conferenza, l’assessore Rassu ha inoltre sottolineato l’importanza che rappresenta: “In questo periodo, il sempre più forte impegno della Commissione Isole della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime, della quale il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, detiene il ruolo di coordinamento, nel sostenere le posizioni per il riconoscimento effettivo delle “specialità” delle Isole del Mediterraneo e nella ricerca di soluzioni alternative per rafforzare le reti di cooperazione e di scambio". Il progetto strategico ‘Accessit’ lavora nei quattro territori transfrontalieri della Sardegna, Corsica, Toscana e Liguria al fine di creare e sviluppare una strategia integrata di gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e identitario transfrontaliero. In particolare, attraverso il progetto Accessit, le quattro regioni intendono: rafforzare la collaborazione e definire iniziative congiunte per la gestione, promozione e la valorizzazione delle culture locali specificatamente orientate all’approfondimento del tema relativo alla valorizzazione dei paesaggi, del patrimonio costruito storico e delle identità; attuare interventi pilota di eccellenza e sperimentare metodi innovativi di pianificazione paesaggistica e urbanistica come rafforzamento ed integrazione delle attività transfrontaliere già in atto. Infine intende condividere azioni, studi e progetti che rispondono al nuovo scenario sociale quali: la ridefinizione delle esigenze di fruizione da parte delle popolazioni locali, i nuovi mezzi di comunicazione, il potenziale sviluppo integrato delle politiche di settore.  
   
 

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