Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Dicembre 2011
 
   
  MILANO (TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI): LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO

 
   
  Lago dei Cigni Atto Ii - Patterns in Space - Grand Pas de Quatre - Paquita. Classici del repertorio en travesti. Uno spettacolo esilarante, divertente, irriverente e dissacratorio: un atto d´amore per la danza dichiarato dalla tecnica impeccabile e dalla qualità indiscussa. Una compagnia di danza che fa commedia. Uno spettacolo che divertirà tutta la famiglia. 26 Dicembre 2011 Ore 16:00 - 27 Dicembre 2011 Ore 21:00. 26-27.12.2011:Trockadero 17-18.02.2012:Angelin Preljocaj 09-10.05.2012:Eifman Ballet Theatre Per informazioni e prenotazioni: gruppi@ipomeriggi.It 02/641142213 Fondati nel 1974 da un gruppo di appassionati di danza che si divertivano a mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale presentandolo in parodia e en travesti, Les Ballets Trockadero De Monte Carlo presentano i loro primi spettacoli Off-off-broadway a tarda sera. Ben presto, i Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, si sono guadagnati un’ottima recensione di Arlene Croce sul New Yorker; questa, insieme alle successive entusiastiche critiche sul New York Times e sul The Village Voice, permise loro di conquistare il consenso del pubblico e della critica. A metà del 1975, il loro amore nei confronti della danza, il loro approccio comico e la scoperta che gli uomini riescono a danzare sulle punte senza cadere rovinosamente a terra, viene notato non solo a New York ma ben oltre. Articoli ed interviste pubblicati su Variety, Oui, The London Daily Telegraph e le foto di Richard Avedon su Vogue, rendono la Compagnia famosa a livello nazionale ed internazionale. La stagione 1975-76 è caratterizzata da una piena crescita professionale. La Compagnia viene inserita nel National Endowment for the Arts Touring Program e assume a tempo pieno un maestro di ballo per le classi e le prove quotidiane. Sempre in questa stagione intraprendono i loro primi tour negli Stati Uniti e in Canada. Da allora fare e disfare valigieimpacchettando grossi tutù e scarpette da punta giganti, correndo tra un aereo e l´altro e tra un pullman e l´altro, è la routine quotidiana della Compagnia. Fin dagli inizi i Trocks si affermano come un nuovo fenomeno nella danza e partecipano a numerosi festival di danza in tutto il mondo. Partecipano anche a vari programmi televisivi quali: il “Shirley Maclaine Special”; il "Dick Cavett Show”; "What´s My Line?"; "Real People"; "On-stage America" e "Muppet Babies” con Kermit e Miss Piggy; uno speciale Bbc Omnibus di Jennifer Saunders sul mondo del balletto, si sono esibiti sui network nazionali giapponesi e tedeschi, e in uno speciale di Julia Migenes per la televisione francese. Un documentario del “South Bank Show” sulla Compagnia è stato girato e trasmesso a livello internazionale; inoltre la Compagnia ha fatto la sua apparizione in un programma della Pbs intitolato “The Egg” dedicato alle arti in America, ricevendo un Emmy award; e in un frammento di Nightline nel 2008. I premi vinti dai Trocks negli anni per il miglior repertorio classico vanno dal prestigioso Critic’s Circe National Dance Awards nel 2007 (Regno Unito), al Theatrical Managers Awards nel 2006 (Regno Unito) e nel 2007 il Premio Positano (Italia) per l’eccellenza nella danza. La Compagnia si è esibita in oltre 30 Paesi e in 500 città in tutto il mondo a partire dalla sua fondazione nel 1974. La Compagnia presenta stagioni sempre più lunghe, che vedono una prolungata presenza a: Amburgo, Amsterdam, Atene, Auckland, Barcellona, Berlino, Brisbane, Buenos Aires, Caracas, Colonia, Edimburgo, Glasgow, Hong Kong, Johannesburg, Lisbona, Londra, Lione, Madrid, Melbourne, Mosca (al famoso Teatro Bol’šoj), Parigi (al Teatro Châtelet), Pechino, Perth, Roma, Singapore, Sydney, Vienna e Wellington. In tutti questi anni lo scopo originario de Les Ballets Trockadero De Monte Carlo non è cambiato. La Compagnia è sempre e comunque formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L´aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili - con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne vittoriane, valorizza lo spirito della danza come forma d´arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato. Lago dei Cigni Atto Ii Musica Pëtr Il´ič Čajkovskij - Adattamento della coreografia originale: Truitti Gasparinetti - Coreografia originale: Lev Ivanovich Ivanov - Costumi: Mike Gonzales - Luci: Kip Marsh Attingendo dal magico regno dei cigni (e degli uccelli), questa fantasmagoria elegiaca di variazioni e di insiemi di linee e di musica è il lavoro “griffe” de Les Ballets Trockadero de Monte Carlo. La storia di Odette, la bellissima principessa trasformata in cigno dallo stregone malvagio e salvata dall’amore del Principe Sigfrido, non era un tema così inusuale quando Čajkovskij scrisse il balletto per la prima volta nel 1877. La metamorfosi di mortali in uccelli e viceversa è un tema frequente del folklore russo. Il Lago dei Cigni originale che debuttò al Teatro Bol’shoj di Mosca non ebbe successo; fu solamente un anno dopo la morte di Čajkovskij – avvenuta nel 1893 - che il Balletto del Teatro Mariinskij produsse la versione a noi pervenuta. Forse il balletto più famoso del mondo, il suo fascino sublime sembra attingere dalle qualità misteriose e patetiche dell’eroina giustapposte al fascino canonizzato della Russia del diciannovesimo secolo. Patterns in Space Musiche registrate Franck Andrew - Musica dal vivo: John Cage - Coreografia originale: Merce Cunningham - Costumi d: Ken Busbin - Luci: Tricia Toliver La danza contemporanea secondo i Trocks: uno spettacolo tutto da gustare. Grand Pas de Quatre Coreografia: Anton Dolin da Jules Perrot - Musica: Cesare Pugni - Costumi: Mike Gonzales - Scene e luci: Kip Marsh Fu di Benjamin Lumley, amministratore del Teatro di Sua Maestà, l’idea di allestire un Gran Divertissement mettendo insieme le quattro più grandi ballerine dell’Età Romantica. Grazie ad una sottilissima diplomazia, riuscì a chiamare le dive a Londra non senza però, alcuni “malintesi artistici”. Uno di questi era su chi far cadere la scelta per l’ultima variazione perché con questa ognuna di loro voleva affermare la propria supremazia. Col dovuto tatto, Lumley lo offrì alla maggiore d’età. Si dice che la Taglioni fosse ancora in piedi quando le ragazze più giovani stavano umilmente muovendo i passi per uscire di scena. Finalmente il Gala Divertissement ebbe luogo: era il 26 giugno 1845. La coreografia fu forgiata da Jules Perrot che cercò di sfruttare le qualità di ciascuna ballerina: della Grahn la vivacità, della Grisi l’espressività, della Cerrito la civetteria e della Taglioni il mistero etereo. Un burlone inglese paragonò il compito del coreografo a quello di un domatore di leoni e di tigri che doveva insegnare loro a ballare il walzer in una gabbia. Il Pas de Quatre originale venne danzato solamente quattro volte (la Regina Vittoria e il Principe Alberto assistettero alla terza replica), ma servì da modello per quelle celebrazioni rituali di danza accademica che oggi definiamo “balletto astratto”. Sopravvive oggi come una delle evocazioni più affascinanti (e sprovvedute) del balletto romantico del 1840. Paquita Musiche: Ludwig Minkus - adattamento della coreografia di Petipa: Elena Kunikova - costumi: Mike Gonzales - luci: Kip Marsh Paquita è un esempio superbo dello stile francese così come è stato esportato a San Pietroburgo alla fine del Xix secolo. Paquita era originariamente un balletto-pantomima in 2 atti, con la coreografia di Joseph Mazillier e la musica di Ernest Deldevez. La storia aveva un tema spagnolo con Carlotta Grisi, una ragazza rapita dagli zingari, che salva un giovane e affascinante ufficiale da morte certa. Dopo aver debuttato all’Opéra de Paris nel 1846, il balletto è stato prodotto un anno dopo da Marius Petipa in Russia. Petipa ha commissionato a Ludwig Minkus, il compositore di due dei suoi più recenti successi (Don Chisciotte e La Bayadere), la composizione di altre parti musicali in modo da poter aggiungere un brillante "divertissement" alla Paquita di Mazillier. Petipa ha quindi creato la coreografia di un Pas de Trois e di un Grand Pas de Deux col suo stile unico. Questi sono ben presto diventati un banco di prova per i ballerini, tanto da essere ancora oggi le sole parti preservate. I ballerini danno vita a una serie di fuochi d’artificio coreografici che sfruttano le possibilità virtuosistiche della danza classica accademica arricchita da un’inaspettata combinazione di passi. Info: www.Teatroarcimboldi.it    
   
 

<<BACK