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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  ENTI LOCALI - GIUNTA SARDEGNA VARA NUOVO DISEGNO DI LEGGE PER RAZIONALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI DEI COMUNI

 
   
  Cagliari, 19 Dicembre 2011 - Approvato un nuovo disegno di legge per la "Razionalizzazione dell´esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni”, come previsto dall’articolo 21 della legge regionale 42 del 2009. Il provvedimento, varato il 16 dicembre dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Nicola Rassu, risponde, da un lato, all’esigenza di seguire la direzione individuata dal Governo regionale, guidato dal presidente Cappellacci, e da quello nazionale in materia di contenimento della spesa pubblica sancendo l’obbligatorietà dell’esercizio associato delle funzioni, e dall’altro, il mantenimento di un percorso coerente nella gestione delle strutture degli Enti locali nell’Isola. Il disegno di legge approvato, quindi, nel rispondere alle specificità del territorio sardo, punta fortemente alla difesa dell’identità, della storia e della cultura delle diverse zone della Sardegna salvaguardando il mantenimento dell’autonomia e degli organi di governo dei piccoli Comuni. "Con il disegno di legge approvato vogliamo difendere strenuamente le prerogative dei piccoli Comuni della Sardegna – ha sottolineato l’assessore Rassu – e questo provvedimento si inserisce nel percorso che mira ad adeguare alcune disposizioni alla realtà storico-geografica e socio-culturale delle autonomie locali della Sardegna e a concludere in tempi brevi il percorso associativo rispettando le disposizioni nazionali in materia ma soprattutto tutelando le peculiarità geografiche e la distribuzione territoriale dei Comuni della Sardegna”. “Il documento che la Giunta ha licenziato questa mattina – ha proseguito l’esponente della Giunta – si pone come un ulteriore tassello nel percorso di riorganizzazione degli Enti locali in Sardegna, assicurando un efficace esercizio delle funzioni e dei servizi in ambiti territoriali ottimali e dando più certezza delle norme. La creazione di nuove condizioni utili al completamento del progetto che la Giunta Cappellacci ha messo in campo in materia di razionalizzazione della spesa pubblica e contenimento dei costi della spesa pubblica, vuol essere un ulteriore risposta al grave periodo di crisi economica che stiamo vivendo". Tra le principali disposizioni il testo, composto da un solo un articolo, stabilisce che l’esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali nei Comuni dovrà essere svolto tramite le Unioni, le Comunità montane e tramite convenzioni. “Il percorso avviato, fin ora ha portato in Sardegna alla formazione di un assetto aggregativo di Comuni di diversa dimensione demografica, con la costituzione di 35 Unioni di Comuni e l’istituzione di 5 Comunità montane (che hanno coinvolto complessivamente 334 comuni sui 377 presenti sul territorio regionale) – ha concluso Rassu – e il disegno di legge rappresenta un ulteriore passaggio importante per il rispetto delle norme regionali in materia di associazionismo degli Enti locali della Sardegna".  
   
 

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