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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  INCREMENTO IRPEF REGIONALE IN TOSCANA, NENCINI RISPONDE A RENZI SULLA DESTINAZIONE DEI GETTITI

 
   
   Firenze, 19 dicembre 2011 – “Le dichiarazioni del sindaco Renzi rischiano, per la loro inesattezza, di provocare confusione nei cittadini toscani. Non se ne dolga se mi permetto di fargli avere un Bignami sui provvedimenti economici dei quali parla”. Così l’assessore regionale al bilancio Riccardo Nencini apre un suo intervento in replica alle dichiarazioni del sindaco di Firenze Matteo Renzi, sull’innalzamento dell’addizionale Irpef e sulla destinazione dei contributi da parte della Regione. “Primo punto – esordisce Nencini – il governo Monti non ha conferito alle Regioni nessun potere di nuova tassazione. Secondo punto: nell’articolo 28 della manovra Monti si specifica che il maggior gettito di 150 milioni prodotto dall’aumento dell’aliquota base dell’addizionale regionale Irpef a partire dal 2011 è da destinarsi integralmente al servizio sanitario. Si tratta di risorse che consentono di mantenere invariato il livello di finanziamento della spesa sanitaria e che compensano il minor gettito derivante dalla compartecipazione Iva”. “Terzo punto – sono ancora parole dell’assessore – la manovra della Toscana ci farà incamerare, con l’aumento dell’addizionale regionale Irpef per i redditi sopra i 75mila euro, 11 milioni, soldi che spenderemo per garantire lo svolgimento dei servizi fondamentali, soprattutto in ambito sociale e del trasporto pubblico locale. Si tratta di una manovra da “peso piuma” rispetto ai tagli-Tyson che il Governo ci ha imposto per 550 milioni, una manovra che lascia l’Irpef dei toscani ai livelli più bassi d’Italia. Le restanti risorse le recupereremo tagliando i costi della politica, eliminando il superfluo, riordinando e riorganizzando il sistema degli enti, razionalizzando la spesa, e con un’efficace azione di contrasto all’evasione fiscale. Quanto a Firenze – conclude Nencini – non subirà nessuna penalizzazione”.  
   
 

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