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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  IL PIEMONTE TRA LE PRIME REGIONI NELL’UTILIZZO DEI FONDI COMUNITARI

 
   
  Torino, 19 dicembre 2011 - Il Piemonte è la tra le prime Regioni in Europa nella capacità di utilizzo dei fondi europei, alla pari o meglio di quelle che tirano l’economia continentale, addirittura oltre alle risorse disponibili, così da evitare tagli agli stanziamenti comunitari per il futuro. Un risultato che l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, commentando la chiusura dei programmi Obiettivo 2 anni 2000-2006 effettuata con la certificazione inviata nei giorni scorsi alla Commissione Europea e la parte relativa al 2011 del Fondo europeo di sviluppo regionale, ritiene “un motivo di soddisfazione per la nostra amministrazione, di approvazione per il lavoro svolto congiuntamente da tutti i soggetti interessati e di apprezzamento nei confronti della struttura che ha portato a termine il proprio lavoro secondo canoni di assoluta efficienza”. Il dato saliente è che per entrambi i programmi non solo sono state completamente utilizzate le risorse comunitarie disponibili, ma che addirittura sono stati superati gli obiettivi fissati dall’Ue: - la programmazione relativa al periodo 2000-2006 si è conclusa con un livello finale di realizzazione degli obiettivi pari al 107%, in funzione di maggiori risorse messe a disposizione dagli enti locali beneficiari, ed ha complessivamente registrato pagamenti per 1.371 milioni, cui si è aggiunta la quota parte delle imprese di 1.103 milioni, per un totale di oltre 2.474 milioni, senza considerare gli investimenti garantiti attraverso i fondi di garanzia per un ammontare di circa 632 milioni, peraltro parzialmente coperti con contributi nell’ambito delle misure di aiuti all’investimento - per il periodo 2007-2013 è stato evitato l’automatico disimpegno da parte europea dell’assegnazione di fondi, raggiungendo una spesa certificata di 276 milioni di euro a fronte di un target di spesa, da effettuare entro la fine del 2011, di 266 milioni. “Credo che per il Piemonte - aggiunge Giordano - questa capacità d’investimento sia il migliore biglietto da visita per un periodo difficile dal punto di vista economico e per un’amministrazione come la nostra che intende lavorare per obiettivi realistici e ottimali, evitando contributi a pioggia e lavorando sulla qualità dei progetti. Un esempio per tutti: le due misure relative alle piattaforme tecnologiche ed ai poli di innovazione, veri e propri volani di investimento”.  
   
 

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