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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  A FEBBRAIO VIA AI LAVORI DEFINITIVI PER L’OSPEDALE MAGALINI A VILLAFRANCA

 
   
  Villafranca (Vr), 19 dicembre 2011 - Partiranno a febbraio i lavori che riporteranno in piena operatività ed efficienza l’ospedale Magalini di Villafranca, distrutto da un incendio nel 2003, con un investimento di circa 24 milioni di euro. La conferma è arrivata il 16 dicembre dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, nel corso di una cerimonia per la scopertura di una targa commemorativa in memoria di Antonio Magalini, il ricco benefattore che lasciò una cospicua eredità “al popolo di Villafranca” con la quale si costruì il primo ospedale. Con Coletto oggi c’erano il sindaco di Villafranca Mario Cordioli, sindaci di vari comuni dell’area, il commissario per la ricostruzione Antonio Canini, e tanti cittadini che hanno voluto essere presenti ad una cerimonia che ha anche voluto simboleggiare il passaggio dall’attività edilizia transitoria del “post-incendio” a quella programmata per dare il suo assetto definitivo alla struttura. “E’ stata dura, soprattutto per reperire gli ingenti fondi necessari a livello nazionale – ha detto Coletto – ma ce l’abbiamo fatta ed oggi è un giorno di festa, perché non c’è più alcuna incertezza sul futuro di un ospedale che è stato e sarà un punto fermo della rete ospedaliera veronese”. Coletto ha voluto ringraziare “i miei predecessori Tosi, Martini e Sandri che nel corso dei loro mandati hanno lavorato duro per arrivare dove siamo oggi”, il commissario Canini, “senza il quale avremmo fatto poca strada”, il sindaco Cordioli, “che non ha mai fatto mancare l’apporto del Comune operando sempre con grande responsabilità”. “Il nuovo Magalini – ha aggiunto Coletto – sarà un ospedale importante, che manterrà le funzioni attuali e ne aggiungerà di nuove per dare il giusto servizio ad un bacino d’utenza di almeno 100.000 abitanti. Sarà interamente antisismico come prevedono le più recenti norme in materia, e concepito con la più moderna filosofia realizzativa improntata alla massima flessibilità operativa”. Nella fase della transizione post-incendio sono stati realizzati il completamento della ristrutturazione del monoblocco, il nuovo avancorpo, le sale operatorie provvisorie e l’abbattimento della parte incendiata. Proprio su quest’area, con i lavori che partiranno a febbraio, saranno costruiti la nuova piastra con le sale operatorie e la terapia intensiva, il nuovo pronto soccorso e i reparti di degenza per ospitare 216 posti letto.  
   
 

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