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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  POTENZIARE LE COMPETENZE E IL CAPITALE UMANO PER GARANTIRE OCCUPAZIONE E CRESCITA

 
   
  Bari, 19 dicembre 2011 - Si è svolto a Bari l’evento annuale di presentazione dei risultati degli interventi finanziati dal Fondo Sociale Europeo in Puglia. La regione è tra le più attive nella spesa e nella programmazione di politiche innovative. “Il Paese è intrappolato in una morsa di basso sviluppo. La formazione e la ricerca, ora più che mai, sono la strada per costruire lavoratori più formati e più qualificati: cioè per costruire le competenze che, da sole, possono produrre nuova crescita e competitività”. Lo ha affermato Alba Sasso, assessore regionale al Diritto allo Studio e alla Formazione professionale, nel suo intervento al convegno annuale sul Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo in Puglia. L’evento, dal titolo Governare le politiche attive per la crescita del capitale umano e dell’occupazione, è stato organizzato a Bari dall’Autorità di Gestione del Po Fse della Regione Puglia in collaborazione con l’Arti. Aprendo i lavori, la presidente dell’Agenzia regionale, Giuliana Trisorio Liuzzi, ha rimarcato proprio come la Puglia abbia in alcuni casi anticipato la Commissione europea nel dare centralità a formazione e ricerca nell’impostazione delle proprie politiche regionali: la maggior parte di queste politiche è tradotta oggi in azioni regionali di particolare successo, di cui alcune gestite dall’Arti (come Borse di ricerca e Innovazione per l’occupabilità). La Puglia ha saputo utilizzare sinora al meglio le risorse del Fse. Per il periodo 2007-2013, infatti, su un budget complessivo di 1.279 milioni di euro, la regione ha già allocato 700 milioni. L’ambito nel quale maggiore è stato l’investimento è quello dell’Asse “Capitale umano”, sul quale sono stanziati oltre 400 milioni di euro. “L’obiettivo che ci siamo dati è quello di accrescere le capacità del sistema formativo”, ha affermato l’assessore Sasso, elencando le principali azioni di sistema che sono state messe in campo, in modo da potenziare tutti gli anelli della filiera dell’istruzione e della formazione in Puglia. Tra queste, di particolare impatto sono quelle relative alla revisione sostanziale del sistema di accreditamento degli organismi formativi, la nascita dell’Osservatorio dei sistemi di formazione e di istruzione – affidato all’Arti -, la creazione della rete per l’orientamento. Ma molte sono anche le azioni che hanno avuto un impatto diretto sul potenziamento dell’alta formazione, tra cui Ritorno al futuro, il catalogo interregionale dell’alto formazione, Diritti a scuola. Queste ultime sono state illustrate in maggior dettaglio da Anna Lobosco, dirigente regionale del Servizio Formazione professionale. Molte delle azioni cofinanziate dal Fse nel 2011 rientrano peraltro nel Piano straordinario per il lavoro, varato lo scorso di gennaio. Tra queste Antonella Panettieri, dirigente regionale dell’Ufficio Lavoro e cooperazione ha presentato in dettaglio la Dote occupazionale, che alla sua prima edizione ha riscosso un grande successo, determinando l’assunzione di oltre 1.000 lavoratori disoccupati, ed i Tirocini formativi, attraverso i quali sono incentivate le assunzioni di lavoratori disoccupati che siano stati impegnati in tirocini. Sul versante degli interventi sugli studenti, infine, il Po Fse Puglia quest’anno ha finanziato con 80 milioni di euro percorsi di potenziamento delle competenze descritti da Angela Altieri, della Direzione Generale per le politiche per l´orientamento e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: si tratta delle certificazioni linguistiche, che gli studenti di scuole superiori pugliesi hanno acquisito anche grazie a soggiorni formativi all’estero, e di stage professionalizzanti, che hanno visto la presenza in aziende di studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie. Sempre nell’ambito del potenziamento delle competenze di base, si pongono, infine, le azioni realizzate attraverso il coordinamento dei fondi regionali con quelli nazionali dei Pon. Vincenzo Melilli, referente regionale per il Pon-scuola, ha tra l’altro illustrato alcuni risultati di questi interventi formativi, testimoniati dalle performance lusinghiere nelle competenze matematiche degli studenti pugliesi nelle graduatorie delle rilevazioni Ocse-pisa del 2009, in rapporto alla precedente rilevazione del 2006. L’evento si è arricchito di testimonianze di protagonisti e di beneficiari di alcune delle misure di maggior impatto, con l’obiettivo di evidenziarne le caratteristiche salienti anche in funzione di possibili riedizioni.  
   
 

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