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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  INTEGRATI A SCUOLA CONSEGNATE LE CERTIFICAZIONI DI COMPETENZE LINGUISTICHE AGLI STUDENTI STRANIERI DEL PROGETTO “INTERVENTI A SUPPORTO DELL’INTEGRAZIONE NELLE SCUOLE SUPERIORI PARMENSI”

 
   
   Parma, 19 dicembre 2011 – Sono quasi 300 gli studenti stranieri delle scuole superiori di Parma e del Parmense che dopo aver frequentato corsi ad hoc hanno ottenuto una certificazione di competenze linguistiche in italiano L2, nell’ambito del progetto “Interventi a supporto dell’integrazione nelle scuole superiori parmensi” promosso dalla Provincia con l’Università (Dipartimento di Italianistica), i Centri territoriali permanenti, l’Ufficio scolastico provinciale e gli istituti superiori del territorio e cofinanziato per il 2010-2011 dal Fondo sociale europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (Fei) e dal Ministero dell’Interno. Gli attestati sono stati consegnati oggi all’Auditorium dell’Itc Bodoni, in una cerimonia aperta dalla preside del Bodoni Luciana Donelli nella quale i protagonisti sono stati proprio loro, i ragazzi: ragazzi di tante diverse provenienze (dalla Romania alla Moldavia, dall’Ucraina alla Russia, dall’India alla Cina, al Perù, al Cile, alle Filippine, al Senegal, al Ghana, alla Costa D’avorio) che con impegno hanno seguito un percorso non semplice e ora sono arrivati a un traguardo senz’altro importante. Le certificazioni sono infatti il momento conclusivo dei percorsi di formazione linguistica e mediazione culturale che il progetto ha messo in campo per assistere le scuole superiori nei processi di integrazione degli studenti non italofoni e per aiutarli a conseguire obiettivi di qualità nei loro itinerari scolastici, favorendo l’affermarsi di condizioni per avere migliori opportunità di inserimento sociale, di studio e di lavoro futuro.“Un esito di questo tipo non è scontato, ci vuole molto impegno: quindi complimenti a tutti voi”, ha detto agli studenti l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini, che ha sottolineato anche l’impegno delle istituzioni: “Un impegno doveroso di fronte a una società nella quale i nuovi cittadini sono sempre di più, e di fronte a una scuola che sta cambiando in modo molto rapido. Mi fa inoltre piacere ricordare che questo progetto, che ha creato una vera e propria rete intorno a sé, è stato classificato dal Ministero dell’Interno al primo posto in Italia nelle buone pratiche per l’integrazione dei cittadini stranieri”.“È risultato il primo progetto in graduatoria di 38 finanziati e di oltre 500 presentati”, ha spiegato il coordinatore scientifico Marco Mezzadri, del Dipartimento di Italianistica dell’Università, che ha rimarcato gli ottimi risultati conseguiti dagli studenti presenti: “Si tratta di prove altamente selettive. I ragazzi che sono qui hanno fatto un percorso meritevole e difficile, da segnalare”.Alla fine dei corsi in italiano L2 dell’anno scolastico 2010-2011 per 294 alunni il traguardo della certificazione è stato raggiunto. 255 studenti hanno ottenuto la certificazione Italstudio, rilasciata in via sperimentale dall’Università di Parma e specifica per l’italiano per lo studio: 64 nel livello A2 (livello elementare di competenza che dimostra i progressi in atto) e 191 nel livello B1 (livello che mette gli studenti che lo possiedono in condizione di studiare in maniera parzialmente autonoma in italiano). Oltre alla certificazione Italstudio sono state acquisite nel Centro territoriale permanente di Parma le certificazioni Cils dell’Università per stranieri di Siena, che misurano le competenze in lingua italiana non specificamente per l’uso scolastico. Nell’anno 2010/11 i certificati Cils conseguiti sono stati 39: 5 nel livello B1, 29 nel livello B2 e 5 nel livello C1 (che documenta una buona e operativa padronanza della lingua in una vasta serie di situazioni di vita reale).La Provincia ha svolto la sua attività di coordinamento, oltre che con l’Assessorato alle Politiche scolastiche, anche con gli Assessorati all’Europa e alle Politiche sociali. “Abbiamo grande attenzione a tutti i programmi europei che riguardano non solo la scuola ma anche l’integrazione, degli adulti e dei giovani”, ha detto l’assessore provinciale all’Europa Francesco Castria, osservando che “la comunità italiana è molto contenta di avere ragazzi così numerosi che vengono a studiare e a crescere nel nostro Paese”.molto positivi anche i commenti degli altri partner: Umberto Sorrentino della Prefettura ha parlato di “un progetto che ci ha entusiasmato, un bel lavoro di rete su un tema importante come l’integrazione”. Simonetta Franzoni dell’Ufficio scolastico provinciale ha parlato di “progetto eccellente” e ha sottolineato il valore della padronanza della lingua: “È importante per voi ragazzi capirvi all’interno del contesto che vivete quotidianamente. L’iniziativa vi aiuta anche in questo senso”. La dirigente dell’Isiss Giordani (scuola capofila) Lucia Sartori ha osservato che si tratta di “un progetto nato per la grande attenzione che il territorio ha per l’integrazione”, individuando tra i punti di forza dell’iniziativa “l’unitarietà, la sinergia, la complementarietà”. Il preside della facoltà di Lettere Roberto Greci, infine, ha a sua volta ribadito “la soddisfazione della facoltà di collaborare con le altre istituzioni su un progetto di grande valore, che deve essere sostenuto e continuare”, auspicando che i ragazzi possano farsi anche “portatori della nostra lingua e della nostra cultura nei loro paesi e nel mondo”. Il progetto e le azioniIl progetto “Interventi a supporto dell’integrazione nelle scuole superiori parmensi” coinvolge un intero territorio: accanto alla Provincia ci sono infatti il Dipartimento di Italianistica dell’Università (ente attuatore per la formazione), l’Isiss Giordani di Parma (scuola capofila) con altri 18 istituti superiori del Parmense, i centri territoriali permanenti, l’Ufficio scolastico provinciale, il consorzio In&co (soggetto attuatore per la mediazione). Obiettivo dell’iniziativa, cofinanziata per il 2010-2011 dal Fondo sociale europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (Fei) e dal Ministero dell’Interno, è quello di rendere sempre più effettiva l’integrazione degli alunni stranieri nel nostro territorio, nella consapevolezza che la conoscenza della lingua e l’integrazione efficace nel mondo scolastico del Paese in cui si abita, si studia, si lavora, siano fondamentali.Il progetto da un lato ha puntato a offrire ai ragazzi le competenze nella lingua italiana che si utilizza a scuola, sviluppando le conoscenze necessarie per studiare e non solo per comunicare in italiano, e dall’altro ha supportato l’alunno e la sua famiglia nell’integrazione scolastica grazie all’intervento dei mediatori culturali. Tutto questo si è declinato in tre azioni fondamentali: la mediazione culturale per gli studenti stranieri neo-arrivati, con interventi realizzati da mediatori professionisti selezionati dalla Provincia; l’insegnamento dell’italiano L2 (lingua seconda), con interventi su più livelli che vanno dall’alfabetizzazione fino ai corsi più avanzati (italiano per lo studio); la formazione indirizzata a docenti e mediatori, con il duplice obiettivo di fornire una cornice comune e condivisa alla loro azione e di formare competenze nuove nel personale docente, in modo da rendere più indipendenti le scuole nei loro interventi di integrazione. Tutti i soggetti della reteAl protocollo che sta alla base del progetto aderiscono: Provincia di Parma, Istituto statale d’istruzione superiore “Giordani” di Parma (scuola capofila), Università di Parma, Ufficio Scolastico Provinciale, Centro Territoriale Permanente “Parmigianino” di Parma, Centro Territoriale Permanente di San Secondo, Centro Territoriale Permanente di Fornovo, Centro Territoriale Permanente di Montechiarugolo, Istituto Tecnico “Bodoni” di Parma, Istituto Tecnico “L. Da Vinci” di Parma, Istituto Tecnico “Melloni” di Parma, Liceo Scientifico “G.marconi” di Parma, Liceo Scienze Umane “A. Sanvitale” di Parma, Liceo Artistico “P.toschi” di Parma, Liceo Scientifico “G. Ulivi” di Parma, Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei” di San Secondo con istituto professionale “Solari” di Fidenza e Istituto Tecnico “Bocchialini” di Parma, I.p.s.i.a. “Levi” di Parma, Istituto Tecnico “Rondani” di Parma, Convitto Maria Luigia di Parma, Istituto di Istruzione Superiore “Paciolo-d’annunzio” di Fidenza, Istituto d’Istruzione Superiore “Berenini” di Fidenza, Istituto d’Istruzione Superiore “Zappa-fermi” di Borgotaro; Istituto d’Istruzione Superiore “Gadda” di Fornovo, Itpacle paritario “Mainetti” di Traversetolo, l’I.p.s.s.a.r. “G.magnaghi” Salsomaggiore. L’università di Parma – Facoltà di Lettere (Dipartimento di Italianistica) è soggetto attuatore dell’attività di formazione, il Consorzio In&co è soggetto attuatore dell’attività di mediazione.  
   
 

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