Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Dicembre 2011
 
   
  L´ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI REGIONALI E LOCALI DELL´UE IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ŠEFčOVIč ALLA PLENARIA DEL CDR: "ABBIAMO BISOGNO DELLA VOSTRA LEADERSHIP A LIVELLO REGIONALE E LOCALE"

 
   
  Bruxelles, 19 dicembre 2011 - Presentando il 15 dicembre le priorità della Commissione europea per il 2012 alla sessione plenaria del Comitato delle regioni, il vicepresidente Maroš Šefčovič ha sottolineato l´importanza della leadership degli enti regionali e locali per realizzare il rinnovamento dell´Europa. I membri del Cdr hanno poi adottato una risoluzione in cui illustrano le loro richieste politiche per il prossimo anno. Il vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič, responsabile per le Relazioni interistituzionali, ha illustrato a presidenti di regione e sindaci di tutta Europa il programma di lavoro dell´esecutivo Ue per il 2012. Sulla scia del Consiglio europeo di dicembre, che "ha indicato la via per ritrovare la stabilità", il commissario Šefčovič ha osservato che ora l´Ue "deve affrontare problemi immediati", ma al tempo stesso "non può rimandare ancora le riforme a lungo termine". A questo proposito ha aggiunto: "Abbiamo bisogno della vostra leadership a livello regionale e locale, essa è un fattore essenziale per ripristinare la fiducia". Al termine di un dibattito presieduto dalla Presidente del Cdr Mercedes Bresso, politici regionali e locali di tutta Europa hanno adottato una risoluzione sul programma di lavoro della Commissione per il 2012 in cui riassumono le loro richieste ai legislatori dell´Ue. In generale, il Cdr "si dichiara favorevole ad approfondire l´integrazione europea (…), purché tale approfondimento avvenga in condizioni di legittimità democratica e nel quadro delle istituzioni dell´Unione europea". Inoltre il Cdr "si rammarica del fatto che finora sia stato adottato un approccio eccessivamente restrittivo, con il progetto di includere solo la disciplina di bilancio" nel nuovo Trattato intergovernativo. La risoluzione presenta poi le richieste del Comitato riguardo ai principali pacchetti legislativi attualmente in discussione. I membri del Cdr chiedono al Consiglio e al Parlamento europeo di trovare un accordo sul prossimo quadro finanziario pluriennale – in merito al quale il Cdr ha adottato ieri un parere dettagliato – "entro la fine del 2012". Riguardo alla strategia Ue per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, il Comitato "si rammarica che nella maggior parte dei casi non si sia approfittato dell´occasione offerta dalla preparazione dei programmi nazionali di riforma di Europa 2020 per attuare tale strategia in partenariato tra i diversi livelli di governo". La Commissione europea dovrebbe insistere sulla necessità per gli Stati membri di affrontare questo tema, e dovrebbe "comunicare il grado e le modalità di coinvolgimento di tutti i partner, compresi gli enti locali e regionali, nell´attuazione di Europa 2020". Nella risoluzione il Comitato apprezza "il fatto che la politica di coesione continui ad essere applicata all´insieme dei territori dell´Unione", ma "deplora la riduzione del bilancio ad essa dedicato nel quadro finanziario pluriennale 2014-2020". Nella riforma in atto della politica agricola comune dell´Ue, il Cdr intende evidenziare "la necessità di creare occupazione, rendere la Pac più "verde" e rafforzarne la dimensione territoriale, come pure l´esigenza di regolare il settore agricolo". Inoltre, i membri del Cdr si aspettano che la Commissione presenti le azioni già annunciate intese a garantire che i servizi pubblici "possano fruire di un quadro che consenta loro di assolvere alle proprie funzioni". La versione finale della risoluzione del Cdr sarà disponibile nei prossimi giorni all´indirizzo http://coropinions.Cor.europa.eu  Esempi recenti del contributo dato dal Cdr, attraverso i suoi pareri, al miglioramento della legislazione Ue nel 2010 e 2011 vengono presentati nell´opuscolo Fare la differenza: in che modo le regioni e le città contribuiscono a definire la legislazione europea. Sito web del Cdr: www.Cor.europa.eu    
   
 

<<BACK