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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Gennaio 2012 |
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UE, 2012: ANNO EUROPEO DELL´INVECCHIAMENTO ATTIVO E DELLE SOLIDARIETÀ TRA LE GENERAZIONI
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Bruxelles, 9 gennaio 2012 - Dal 1° gennaio siamo entrati nell´Anno europeo dell´invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, il cui principale obiettivo è agevolare la creazione di una cultura dell´invecchiamento attivo in Europa, basata su una società per tutte le età. Oggi nella nostra società troppo spesso l’invecchiamento è percepito come una minaccia, un onere a carico dei più giovani e dei lavoratori. Eppure oggi si invecchia mantenendo una salute assai migliore rispetto al passato e le persone "più in là con gli anni" hanno accumulato competenze ed esperienze preziose che possono trasmettere ai giovani. Per questo motivo, l’Unione europea ha proclamato il 2012 Anno europeo dell´invecchiamento attivo e delle solidarietà tra le generazioni, nell´intento di sostenere gli sforzi profusi dagli Stati, dalle autorità regionali e locali, dalle parti sociali e dalla società civile per promuovere l´invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni e sfruttare maggiormente il potenziale delle generazioni nate durante gli anni dell´esplosione demografica. Oltre alla promozione di una cultura dell´invecchiamento attivo che valorizzi l´utile contributo degli anziani alla società e all´economia, l´iniziativa mira a mantenere la solidarietà tra le generazioni s fronte del rapido aumento del numero di persone anziane nella nostra società. Ciò richiede, tra l´altro, l´adeguamento delle condizioni di lavoro, la lotta contro gli stereotipi negativi e la discriminazione in base all´età, il miglioramento della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, l´adattamento dei sistemi di apprendimento alle esigenze di una manodopera anziana e la garanzia che i sistemi di protezione sociale siano adeguati e offrano gli opportuni incentivi. Il progetto è nato dall´esigenza di adeguare le politiche Ue ai seguenti cambiamenti demografici descritti nella Relazione demografica 2010 della Commissione europea: una prospettiva di vita della popolazione europea più lunga e sana rispetto al passato, il leggero incremento dei tassi di fertilità e, soprattutto, un notevole cambiamento del tessuto sociale, che vede un aumento del numero di "over 60" pari a circa 2 milioni di persone ogni anno. |
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