Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Gennaio 2012
 
   
  LO STUDIO D’INGEGNERIA ROGANTE INVESTIGHERÀ MEDIANTE TECNICHE NEUTRONICHE I REPERTI ARCHEOLOGICI DELL’ACCADEMIA GEORGICA DI TREIA.

 
   
  Civitanova Marche, 9 gennaio 2012 - Il Progetto “Irpag - Nips, Tof-nd And Pixe Investigation Of Roman-picenum Metal Archaeological Objects From The Academia Georgica Treiensis", riguardante l´investigazione mediante tecniche neutroniche di manufatti bronzei Piceni e Romani facenti parte della collezione archeologica "Teloni" dell’Accademia Georgica di Treia, è stato recentemente approvato dal Reattore di Budapest, ove lo Studio d´Ingegneria Rogante realizzerà le analisi. Il progetto ha valenza internazionale nell’ambito del programma “Charisma Eu Fp7” ed è stato realizzato dall’Ing. Massimo Rogante, Membro Italiano del Comitato Scientifico del Reattore di Budapest e Socio dell’Accademia Georgica di Treia, a seguito della precedente analisi da egli eseguita ai bronzi Piceni di Matelica e Fabriano. Le tecniche impiegate saranno la spettroscopia gamma indotta da neutroni, la diffrazione neutronica e l´emissione di raggi-X indotta da protoni. Hanno collaborato per la consulenza archeologica il Dott. Alvise Manni e la Prof.ssa Emanuela Stortoni, ricercatrice d´Archeologia Classica presso la Facoltà di Beni Culturali, Università di Macerata. In particolare, la Prof.ssa Stortoni ha in corso di studio l’inedita collezione archeologica Teloni di cui fanno parte i manufatti in questione. L’approvazione del Progetto è stata accolta con grande soddisfazione sia dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Marche, sia dall’Accademia Georgica di Treia e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Provincia di Macerata. Lo Studio d’Ingegneria Rogante (www.Roganteengineering.it) è un punto di riferimento in Italia e all´Estero per le Applicazioni delle Tecniche Neutroniche nei settori industriale e archeologico, avendo specificatamente sviluppato per tali realizzazioni apposite procedure d’elaborazione e trattamento dati e divenendo fornitore qualificato di note industrie ed Enti a livello internazionale. Lo Studio ha organizzato il 1° Workshop Nazionale per l’Industria “Applicazioni Industriali delle Tecniche Neutroniche” (Civitanova Marche, 2008) e coorganizzato varie Conferenze Internazionali sui Materiali, tra cui la Med06 Materials, Energy and Design (Dublino, 2006) e la Mtsm 2011 Mechanical Technologies and Structural Materials (Spalato, 2011). Lo Studio è inoltre operativo nel settore Decommissioning di facility e impianti nucleari, e in campo internazionale sta cooperando col Governo ungherese, l’Istituto di Ricerca per l’Energia Atomica di Budapest, quello per la Fisica dello Stato Solido dell’Accademia Ungherese delle Scienze, la Comunità Europea e il Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa, da cui ha recentemente ricevuto lettere d’encomio. Collabora, inoltre, col Cnr, dal quale è stato scelto per coordinare l’Industria italiana per il Progetto della Sorgente Europea a Spallazione. L’ing. Rogante ha ricevuto menzioni speciali sia dall’Università di Bologna (Dipartimento d´Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale), sia dall’Accademia Ungherese delle Scienze, in seguito ai benefici per la protezione dell’ambiente derivati dalla sua attività di ricerca applicata attraverso le tecniche neutroniche. Col Progetto Irpag si realizzerà una delle più complete e sistematiche investigazioni di reperti archeologici mediante l´impiego di varie tecniche neutroniche. I risultati, che potrebbero essere disponibili nel prossimo autunno, forniranno importanti informazioni per gettar luce sui dubbi che avvolgono i manufatti, in particolare riguardo a proprietà strutturali, processi di manifattura e contesto di provenienza, da cui si potranno desumere eventuali linee di comunicazione delle maestranze che produssero tali oggetti, con rilevante valenza storico-economico-sociale.  
   
 

<<BACK