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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Gennaio 2012
 
   
  SPIAGGE VENETE: DAI CANONI UN’ALIQUOTA PER OPERE DI DIFESA

 
   
  Venezia - Per dare concretezza alle iniziative per il miglioramento delle spiagge venete, la Regione sta valutando l´ipotesi di ridefinire i canoni concessori per introitare direttamente un’aliquota da destinare interamente a lavori di difesa e di valorizzazione dei litorali. Lo ha reso noto l’assessore all’ambiente Maurizio Conte facendo rilevare che, pur essendo state trasferite alle Regioni le competenze in materia di difesa della costa e di gestione delle concessioni sul demanio marittimo, le entrate economiche derivanti dai canoni sono tuttora a beneficio dello Stato e pertanto nulla di questi proventi entra nelle casse regionali. “Ciò rappresenta un ostacolo alla realizzazione degli interventi per la difesa della costa – commenta Conte - nel quadro già difficile del reperimento delle risorse finanziarie”. Nell´ambito degli usi turistici ricreativi del demanio marittimo, la Regione del Veneto ha assegnato ai comuni costieri la gestione amministrativa delle pratiche concessorie, mentre ha mantenuto la competenza sulla gestione delle concessioni diverse dalle turistico ricreative, sull’esecuzione delle opere di difesa del suolo costiero (tramite gli uffici del Genio Civile) e sulla programmazione e il riparto dei finanziamenti. Una percentuale dei canoni, secondo l’ipotesi allo studio, potrebbe essere riutilizzata per interventi regionali di difesa e miglioramento dei litorali, a beneficio delle attività degli operatori che interagiscono con la fascia litoranea e fluvio-marittima, accompagnando le azioni utili per gli stabilimenti balneari con interventi per la sicurezza degli accessi marittimi alle strutture di ricovero delle imbarcazioni da pesca e da diporto. “L´obiettivo finale – evidenzia l’assessore - sarà il miglioramento delle condizioni morfologiche ed ambientali delle spiagge del Veneto, con il conseguente incremento della qualità dell´offerta turistica”. “La difesa della costa – conclude Conte - è il più importante investimento che possa essere fatto per il turismo balneare, che è una delle voci più importanti dell´economia del Veneto. La Regione ha il dovere di essere ente di coordinamento per l´equa ripartizione delle risorse economiche e per la tutela del patrimonio naturale rappresentato dai sedimenti delle spiagge, oggi frequentemente in erosione, e degli usi corretti e sostenibili dei litorali. Di concerto con le realtà locali realizzeremo un sistema integrato di interventi che interessi in modo equilibrato tutti i tratti di litorale”.  
   
 

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