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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Gennaio 2012
 
   
  FVG: GIÀ ARRIVATE AL FRIE DOMANDE PER 240 MILIONI

 
   
  Trieste, 10 gennaio 2012 - Nel portafoglio del Frie ci sono già domande di finanziamento per l´anno in corso pari a 240 milioni, un incremento del 300 per cento rispetto al 2010 derivante dalla "combine" tra un tessuto economico regionale che sta ritrovando la voglia di investire e un sistema bancario senza liquidi e pertanto poco propenso a erogare prestiti. Un quadro in cui si inserisce positivamente l´attività del Frie, illustrata ieri mattina dall´assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, e dal presidente del Fondo, Bruno Tellia, il quale ha confermato che "rispetto al 2010 gli investimenti nel 2011 sono quasi raddoppiati, un dato importante per l´economia regionale che indica come, nonostante la crisi, ci siano imprese che credono nel futuro". In pratica, alla fine dello scorso anno le richieste di intervento fatte al Frie ammontavano a oltre 237 milioni di euro contro i 106 milioni del dicembre 2010, mentre per quanto riguarda gli strumenti anticrisi sono state concesse 87 garanzie per 6 milioni e mezzo di euro e 13 smobilizzi crediti per quasi 1,7 milioni, con un incremento del 29 per cento delle garanzie e una diminuzione del 19 per cento degli smobilizzi rispetto al 2010. Un andamento favorito, ha ricordato l´assessore, dall´abbassamento del rapporto garanzie/finanziamento, dalla riduzione dell´ammontare minimo dei finanziamenti erogati dal Fondo da 250 a 100 mila euro e dall´estensione da 10 a 15 anni del periodo di rimborso dei mutui. Tellia, ricordando il miliardo di euro di prestiti attualmente in ammortamento, ha sottolineato il ruolo di "supplente del sistema bancario" svolto dal Frie, un ruolo che, ha notato l´assessore Seganti, ha mobilitato investimenti per quasi 300 milioni di euro a fronte di poco meno di 200 milioni di mutui e ha avuto come conseguenza l´assunzione di 800 addetti. Altri indicatori positivi sono, secondo Tellia, la diminuzione degli slittamenti dei pagamenti rispetto al 2010 e l´attestarsi delle "sofferenze" all´1,8 per cento, contro il 6 per cento registrato invece dal sistema bancario. Le imprese, è stato rilevato, hanno investito in risparmio energetico e per la realizzazione dei nuovi impianti: il Frie ha erogato nel 2011 oltre 58 milioni, corrispondenti al 30 per cento del totale delle concessioni approvate. Importante è stato anche l´intervento nel settore alberghiero, dove sono state finanziate iniziative immobiliari per oltre 13 milioni e mezzo di euro "che movimenteranno una spesa di 20 milioni di euro" ha affermato l´assessore. "La propensione all´investimento indica come gli imprenditori ritengano che per le loro aziende esistono un futuro e la possibilità di incremento occupazionale e di mercato - ha spiegato Federica Seganti, mentre Tellia ricordava che molti investimenti sono stati fatti nell´area del mobile, a dimostrazione che qualcosa si sta muovendo anche là dove la crisi è stata più pesante. Parlando del Fondo di cogaranzia, l´assessore ha affrontato il tema dei Confidi e confermato che "la Regione non intende, come è stato fatto altrove in Italia, istituire un fondo che sostituisca la loro attività". "Personalmente - ha detto l´assessore - nel corso di più incontri ho dato assicurazione che non riteniamo questa la strada da percorrere, primo perché i Confidi sono soggetti privati cui partecipano, in maniera consorziata, la stragrande maggioranza delle imprese del Friuli Venezia Giulia, poi perché il loro grande valore consiste nella connessione tra mondo delle categorie economiche e quello delle imprese, una capillarità che consente, tra l´altro, attività che nessun sistema bancario o pubblico potrà mai svolgere".  
   
 

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