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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Gennaio 2012 |
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TRENTO: SOTTOSCRITTO UN ACCORDO INTERREGIONALE CON LA LOMBARDIA IN MATERIA DI SANITA´
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Trento, 11 gennaio 2012 - L´assessore alla salute della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e l´assessore alla sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, hanno sottoscritto 22/12/2011, presso il Palazzo della Provincia di Trento, un protocollo d´intesa per lo sviluppo della cooperazione interregionale nel settore sanitario. Obiettivo dell´intesa è quello di promuovere la collaborazione fra due dei migliori servizi sanitari regionali italiani, aventi caratteristiche diverse ma accomunati dalla elevata qualità dei servizi e dalla costante volontà a perseguirne il miglioramento. La Provincia autonoma e la Regione Lombardia, attraverso la stipulazione di questo accordo, si impegnano in particolare a: a) mettere a confronto i modelli e sistemi socio-sanitari ed a condividere le priorità per l’elaborazione di idonee strategie per lo sviluppo sostenibile del settore sanitario; b) cooperare in materia di prevenzione, per definire, secondo una metodologia efficace supportata da evidenza scientifica, obiettivi i cui risultati possano essere misurati in termini di guadagno di salute; c) sviluppare azioni e sperimentazioni interregionali per l’innovazione del settore sanitario orientata alla qualità del sistema, per il al miglioramento della continuità della cura anche mediante il supporto delle tecnologie informatiche e della telemedicina; d) sperimentare, anche attraverso la costituzione di reti di eccellenza, collaborazioni interregionali per il miglioramento della qualità e della sostenibilità dei sistemi e per uno sviluppo più omogeneo dei servizi (macroaree). L´accordo siglato oggi si configura come un accordo-quadro di sistema, entro cui gli Assessorati, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e le Aziende del servizio sanitario regionale lombardo, potranno avviare progetti comuni e azioni concrete nelle aree ritenute prioritarie. L’accordo rappresenta anche una opportunità di qualificazione e di aggiornamento professionale per i professionisti e gli operatori dei due servizi sanitari, per un miglioramento dei percorsi assistenziali e di cura a favore dei pazienti, nonché per il mondo universitario e della ricerca. "Penso sia un giorno importante per la sanità trentina - ha detto l´assessore Rossi - . Dati alla mano, il nostro servizio sanitario provinciale dimostra di avere una qualità media elevata. Questo però non ci esime dal promuoverne il costante miglioramento, anzi ci sprona nel perseguire una sempre migliore presa in carico del paziente e della sua famiglia e nell´avvicinare ancora maggiormente il servizio sanitario all´utenza, per una piena soddisfazione delle esigenze e dei bisogni dei cittadini. La Regione Lombardia, pur avendo un servizio sanitario regionale strutturato e organizzato in modo parzialmente diverso dal nostro, rappresenta sicuramente un partner importante per lo scambio di esperienza e l´implementazione di nuove modalità di cura. Il Trentino non deve isolarsi rispetto alle realtà vicine, soprattutto con quelle aventi buone performance, ma anzi deve essere disponibile al confronto e alla collaborazione. Da questi scambi, possiamo trarre importanti suggerimenti e idee per il miglioramento del nostra organizzazione, come del resto la Regione Lombardia”. L´assessore Bresciani, stamani in Alto Adige per la firma di un analogo accordo, ha delineato la necessità di costruire un vasto e articolato sistema di alleanze attraverso l´arco alpino, che veda protagoniste le regioni che si collocano lungo l´Asse europeo 5 (che interseca l´asse del Brennero, coinvolgendo quindi oltre al Trentino e all´Alto Adige anche il mondo tedesco), il quale consenta lo sviluppo di sinergie virtuose fra sistemi sanitari, mondo dell´università e della ricerca, industria, sistema finanziario. Una piattaforma comune all´interno della quale i territori mantengono le loro specificità ma sono anche in grado di agire concordemente, producendo la massa critica necessaria per lo sviluppo di progetti ambiziosi, rispondendo in tempi rapidi alle sollecitazioni provenienti dall´Europa, dal mondo industriale, da una società che rivolge ai sistemi sanitari richieste sempre più articolate e complesse. |
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