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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Gennaio 2007
 
   
  VACCINI ANTI-MENINGITE, REGIONE REPLICA A MOIGE

 
   
  Milano, 24 gennaio 2007 - "Le affermazioni odierne del Moige sulle vaccinazioni anti-meningite in Lombardia sono da respingere in quanto non corrispondono affatto alla realtà. La Lombardia ha un piano preciso in materia, basato sui criteri più moderni, scientifici ed adeguati alla situazione epidemiologica. Tale piano è stato di recente sottoposto alla Commissione di esperti costituita allo scopo, che ha confermato le strategie adottate". E´ quanto si legge in una Nota della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, in risposta alla presa di posizione del Movimento Italiano Genitori (Moige), che denuncia presunte carenze della Lombardia rispetto al Piano Nazionale Vaccini. "La Regione Lombardia - prosegue le Nota - ha in atto un monitoraggio continuo dei casi, con la rilevazione approfondita non solo delle notifiche di malattia infettiva, ma anche dei ricoveri. E se la Lombardia, con i suoi 9,5 milioni di abitanti, ha ovviamente un numero di casi assoluti superiore a quello di altre regioni meno abitate, bisogna ribadire che i livelli di incidenza sono decisamente inferiori alla media nazionale ed europea, senza sensibili incrementi negli ultimi anni. La Commissione scientifica regionale ha peraltro rivalutato l´epidemiologia sino al 2005, con il proseguimento del monitoraggio anche negli anni successivi, ma non ha ritenuto necessario un cambiamento delle attuali modalità di offerta del vaccino. Sia il vaccino antipneumococcico che antimeningococcico vengono, allo stato attuale, offerti attivamente e gratuitamente per bambini ed adulti che si trovino in condizioni di aumentato rischio di contrarre la malattia e per le famiglie con disagio sociale". "Da ultimo - conclude la Nota - va segnalato che in molte occasioni sono state inviate comunicazioni al Moige nelle quali vi erano le motivazioni di carattere scientifico alla base delle scelte di vaccinazione, motivazioni che anche oggi il Moige ha ignorato". .  
   
 

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